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Klinsmann, addio alla nazionale. Il nuovo ct è Joachim Loew |
M. Do. |
Anche l’esperienza di Jurgen Klinsmann sulla panchina della nazionale tedesca arriva alla sua conclusione. Il ct che ha condotto i teutonici al terzo posto nella competizione mondiale ospitata proprio in Germania lascia il suo incarico al braccio destro Joachim Loew, che ha firmato un contratto biennale e guiderà la selezione agli Europei di Austria e Svizzera 2008.
«Volevo tornare alla mia famiglia e alla normalità»: ha spiegato Klinsmann in una conferenza stampa nella sede della Federcalcio tedesca a Francoforte, presenti i vertici della federazione e l’intero staff della nazionale. «Non mi sento più in grado di continuare il mio lavoro con la stessa energia e il medesimo entusiasmo - ha continuato l’ex “pantegana bionda” interista - ma vorrei tanto che la mia filosofia di gioco, quella che abbiamo creato in questi due anni e che ci portato al terzo posto nel Mondiale, venga continuata anche con la nuova conduzione in vista delle qualifiche per l'Europeo”. Klinsmann ha speso parole di elogio e di grande fiducia nei confronti del suo successore, dicendosi sicuro che farà un buon lavoro. “Io non l'ho mai considerato un assistente, ma un vero partner», ha detto il ct dimissionario, che aveva assunto la guida della nazionale dopo gli Europei del 2004 ed era stato a più riprese criticato per la sua decisione di mantenere la residenza in California dove vive la sua famiglia, viaggiando dalla Germania agli Stati Uniti per seguire la squadra. Durante il Mondiale tuttavia, grazie alla buone prestazioni della sua nazionale, Klinsmann si era guadagnato il favore e la simpatia di tutti i tedeschi, oltre il 90% dei quali si era detto a favore di una sua riconferma.
L’obiettivo, anche per il nuovo allenatore, è comunque chiaro: vincere i prossimi Europei del 2008, come ha ricordato Theo Zwanziger, presidente della Federcalcio tedesca. «Dobbiamo rispettare la decisione di Klinsmann - ha aggiunto - e voltare pagina. Bisogna andare avanti e proseguire lungo la strada intrapresa. Adesso dobbiamo lavorare per allestire una squadra che sia in grado di trascinare e appassionare i tifosi».
12 luglio 2006