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2002COREA DEL SUD E GIAPPONE


Informazioni generali
Città ospitanti: Corea del Sud: Daegu, Seoul, Busan, Incheon, Ulsan, Suwon, Gwangju, Jeonju, Jepu, Daejeon. Giappone: Yokohama, Saitama, Shizuoka, Osaka, Miyagi, Oita, Niigata, Sapporo, Ibraki, Kobe.
Date: dal 31 maggio al 30 giugno 2002
Squadre partecipanti (32): Gruppo A: Danimarca, Senegal, Uruguay, Francia; Gruppo B: Spagna, Paraguay, Sudafrica, Slovenia; Gruppo C: Brasile, Turchia, Costa Rica, Cina; Gruppo D: Corea del Sud, USA, Portogallo, Polonia; Gruppo E: Germania, Repubblica d’Irlanda, Camerun, Arabia Saudita; Gruppo F: Svezia, Inghilterra, Argentina, Nigeria; Gruppo G: Messico, Italia, Croazia, Ecuador; Gruppo H: Giappone, Belgio, Russia, Tunisia.
Partite Giocate: 64
Goal Segnati: 161
Media Goal: 2,52 a partita
Totale Spettatori: 2.705.134
Media Spettatori: 42.268 a partita
Capocannoniere: Ronaldo (Brasile), 8

Storia del torneo
La Coppa del Mondo 2002 è stata una competizione di prime volte e sorprese. Per la prima volta il torneo iridato è stato ospitato da due Paesi, e pertanto per la prima volta sono state tre le nazioni partecipanti di diritto (Giappone e Corea come Paesi ospitanti, Francia come detentrice del titolo). La 17ª edizione del Mondiale è stata anche la prima a giocarsi al di fuori dell’Europa o delle Americhe.
Per quanto riguarda la competizione, la Francia, squadra vincitrice del Mondiale del 1998, era al top del ranking FIFA e favorita per conservare il titolo. Alle spalle dei transalpini, erano date come maggiori favorite il Brasile e l’Argentina, a seguire Italia, Spagna, Portogallo e Inghilterra. Facevano, invece, il loro debutto in una Coppa del Mondo il Senegal, la Cina, l’Ecuador e la Slovenia.
Già nei gironi eliminatori vi furono delle sorprese. La Francia venne eliminata nel Gruppo A, dopo aver perso per 1-0 col Senegal nella gara d’apertura e aver terminato ultima del Gruppo senza segnare un solo goal. Anche il Portogallo venne eliminato, nel Gruppo D, dopo aver sorprendentemente perso contro gli USA per 3-2 e contro la Corea per 1-0. Tornò presto a casa anche l’Argentina, eliminata nel Gruppo F da Inghilterra e Svezia.
Negli ottavi ci fu l’eliminazione dell’Italia ad opera della Corea, grazie al golden-goal di Ahn nei tempi supplementari che fissò il risultato sul 2-1; ancora oggi non sono sopite le polemiche e le recriminazioni degli italiani per l’arbitraggio del direttore di gara, Moreno. L’altro Paese ospitante, il Giappone, dovette invece alzare bandiera bianca davanti alla Turchia. Passarono il turno senza problemi il Brasile, l’Inghilterra, la Germania e gli USA, mentre la Svezia cadde contro la sorpresa Senegal e la Spagna superò solo ai rigori la Repubblica d’Irlanda.
La Corea del Sud continuò il suo strabiliante Mondiale nei quarti, vincendo ai calci di rigore contro la Spagna, mentre l’avventura del Senegal si fermò davanti allo scoglio Turchia. La Germania guadagnò facilmente la semifinale a spese degli Stati Uniti, mentre il Brasile ebbe la meglio per 2-1 contro l’Inghilterra, seppure in inferiorità numerica negli ultimi 30 minuti di gara.
Germania e Brasile vinsero le due semifinali come da pronostico ed entrambe per 1-0. I tedeschi ebbero la meglio sui padroni di casa della Corea, mentre Ronaldo e compagni mandarono a casa la Turchia.
Nonostante fossero due fra le nazionali più blasonate nella storia della Coppa del Mondo, la finale del 2002 fu teatro della prima sfida nella fase finale di un Mondiale fra Germania e Brasile. E furono i verdeoro a prevalere per 2-0, grazie a una doppietta di Ronaldo, che con 8 reti si laureò capocannoniere della competizione.

La finale
Dopo aver vinto per 1-0 nelle tre gare che li portarono alla finale, senza mostrare un grande calcio, la Germania disputò contro il Brasile la sua migliore prestazione del torneo. Nel primo tempo fu il tedesco Schneider ad andare vicino al vantaggio, prima che Ronaldo sfiorasse per due volte il goal; Kleberson, poi, nel finale di tempo colpì la traversa dalla lunga distanza. Il secondo tempo inizio come il primo, con la Germania pericolosa in attacco, ma al 67’ un incredibile errore del portiere tedesco Khan spianò a Ronaldo la strada per la rete a porta ormai sguarnita. Dodici minuti dopo, fu ancora Ronaldo a mettere il sigillo alla gara e dare la vittoria del Mondiale al Brasile.

Tabellino
BRASILE (2): Marcos, Cafu, Lucio, Roque Junior, Edmilson, Roberto Carlos, Gilberto Silva, Ronaldo (Denilson 90’), Rivaldo, Ronaldinho (Ceni 85’), Kleberson
GERMANIA (0): Kahn, Linke, Ramelow, Neuville, Hamannm Klose (Bierhoff 74’), Jeremies (Asamoah 77’), Bode (Ziege 84’), Schneider, Metzelder, Frings
Reti: Ronaldo (67’, 79’)
Stadio: International Stadium, Yokohama, Japan
Arbitro: Pierluigi Collina (Italia)

Miglior marcatore: Ronaldo
Il brasiliano Ronaldo rispose alle critiche sul suo stato di forma e dimenticò la delusione dei Mondiali di Francia del 1998, nel migliore dei modi: vincendo la classifica cannonieri della competizione iridata nippo-coreana e contribuendo in maniera determinante a colorare di verdeoro la Coppa del Mondo.
Ronaldo realizzò 8 goal, segnando in sei delle sette partite disputate dal Brasile, fallendo la via della rete solamente contro l’Inghilterra nei quarti di finale.
L’exploit di Ronaldo in Corea e Giappone fu determinante nella vittoria del trofeo di Miglior Giocatore dell’Anno 2002 e del Pallone d’Argento 2002.
Con gli 8 goal segnati ai Mondiali del 2002, Ronaldo ha eguagliato il record di miglior cannoniere brasiliano in una Coppa del Mondo (12 goal), detenuto da Pelè, ed è a sole due reti dal record di tutti i tempi, detenuto dal tedesco Gerd Müller (14).

La rivelazione: Corea del Sud
Fu la Corea del Sud la squadra rivelazione dei Mondiali del 2002, e alla fine della competizione vinse il ‘FIFA Award for the Most Entertaining Team’, per il gioco più ‘divertente’ messo in mostra nel torneo.
Non erano molto accreditati alla vigilia, ma sorpresero tutti vincendo il Gruppo D, mandando a casa il Portogallo. Negli ottavi di finale posero termine al Mondiale dell’Italia, una delle squadre favorite per la vittoria finale. La Spagna fu un’altra vittima illustre della formazione coreana, che battè le furie rosse nei quarti ai calci di rigore.
Il sogno coreano si interruppe in semifinale, quando Ballack siglò la rete dell’1-0 con cui la Germania approdò alla finale. La Corea, con la guida dell’olandese Guus Hiddink, mise in mostra un gioco veloce e spumeggiante e l’immagine del ‘muro rosso’ rappresentato dai tifosi coreani in festa sugli spalti è uno dei ricordi più belli della Coppa del Mondo 2002.

La partita più bella
Brasile - Inghilterra 2-1 (Quarti di Finale, Shizuoka)
Molti pensavano che il vincitore del Mondiale sarebbe uscito dal quarto di finale che vedeva affrontarsi Brasile ed Inghilterra.
Il goal di Michael Owen dopo 22 minuti di gara fece sognare la squadra inglese ed i suoi tifosi, ma il Brasile riuscì a raggiungere il pareggio nei minuti di recupero del primo tempo, con Rivaldo che sfruttò al meglio un assist di Ronaldo.
Cinque minuti dopo l’inizio del secondo tempo fu invece Ronaldinho su calcio di punizione ad operare il sorpasso a favore del Brasile. Al 57’ Ronaldinho venne espulso per un fallaccio su Danny Mills, ma gli inglesi non riuscirono a sfruttare la superiorità numerica nell’ultima mezzora di gara ed il Brasile guadagnò l’accesso alle semifinali.
Inghilterra: Seaman, Mills, Campbell, Ferdinand, Ashley Cole (Sheringham 79’), Beckham, Scholes, Butt, Sinclair (Dyer 56’), Owen (Vassell 79’), Heskey.
Brasile: Marcos, Roque Junior, Lucio, Edmilson, Cafu, Gilberto, Ronaldinho, Kleberson, Carlos, Ronaldo (Edilson 70’), Rivaldo.

La formazione ideale
(4-4-2):
Khan (Germania)
Roberto Carlos (Brasile)
Campbell (Inghilterra)
Hierro (Spagna)
Myung-Bo (Corea del Sud)
Ballack (Germania)
Reyna (USA)
Rivaldo (Brasile)
Ronaldinho (Brasile)
Ronaldo (Brasile)
Diouf (Senegal)

Gli aneddoti
I due Paesi ospitanti la Coppa del Mondo 2002 non sono mai andati particolarmente d’accordo, così l’annuncio che avrebbero voluto ospitare assieme la fase finale del Mondiale venne accolto con sorpresa.
Il capitano del Brasile, Cafu, divenne il primo calciatore a giocare tre finali di un Mondiale (1994, 1998 e 2002).
Hakan Sukur realizzò il goal più veloce in un Mondiale: nella finale per il terzo posto contro la Corea del Sud, il bomber turco mise la palla nella rete avversaria dopo soli 11 secondi. Un goal che contribuì alla conquista del terzo posto, il miglior piazzamento in un Mondiale nella storia della nazionale turca.
Il Ct della Corea del Sud, l’olandese Guus Hiddink, venne insignito della cittadinanza onoraria del Paese asiatico.



 

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