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Caso Zidane, la Fifa apre un'inchiesta |
M. Do. |
Zinedine Zidane parlerá stasera per dare la sua versione dei fatti relativamente all'espulsione rimediata nella finale dei Mondiali per una testata a Marco Materazzi. Il capitano della Francia spiegherà alle ore 20, in un'intervista all'emittente Canal Plus, le ragioni che lo hanno indotto a colpire il giocatore azzurro. Intanto, però, la Fifa cerca di fare luce sull’episodio avviando un’inchiesta disciplinare. «Non si tratta certamente di un caso eccezionale ha spiegato il portavoce della Fifa John Schumacher - in quanto per ogni espulsione scatta un'inchiesta disciplinare». E però la federazione internazionale mantiene un riserbo assoluto riguardo alle modalità del procedimento avviato. Il comunicato recita semplicemente che «l'inchiesta dovrà determinare le circostanze di questo incidente» e, al momento, non sono chiari i possibili sviluppi dell’azione intrapresa dal massimo organo del calcio mondiale. Non si sa quindi se anche Materazzi rischia qualcosa, se dovesse essere accertata la provocazione dell'azzurro nei confronti del capitano della Francia.
L'iter seguito sarà quello usuale : il dipartimento disciplinare della Fifa preparerà un dossier, raccogliendo informazioni (certamente anche video), che trasmetterà alla commissione disciplinare, incaricata di prendere la decisione. Imprevedibili i tempi: «Impossibile fare pronostici», ha detto Schumacher. Non essendoci competizioni internazionali ufficiali nelle prossime settimane, e dato inoltre che Zidane ha annunciato il proprio ritiro dal calcio, la Fifa non farà scattare la procedura d'urgenza, come invece accaduto per la gomitata di De Rossi o il coinvolgimento del tedesco Frings negli incidenti che hanno contrassegnato il dopo-gara di Germania-Argentina.
La Fifa ha comunque precisato che la testata di Zidane «è stata segnalata all'arbitro Horacio Elizondo dal quarto uomo Luis Medina Cantalejo, il quale ha osservato direttamente l'incidente dalla sua posizione a bordocampo, senza l'aiuto di un monitor», così come aveva denunciato la panchina francese dopo l'espulsione di Zizou. «Cantalejo - spiegano ancora - ha informato l'arbitro ed i suoi assistenti tramite un sistema di comunicazione interna». La precisazione è fondamentale perché l'ausilio della prova tv per far prendere una decisione agli arbitri è assolutamente vietato durante lo svolgimento della gara, anche per i casi disciplinari. Dal Mondiale del 1994 negli Stati Uniti, la prova video può essere impiegata per punire autori di gesti scorretti sfuggiti all'arbitro solo a posteriori. La gomitata di Tassotti allo spagnolo Luis Enrique ai Mondiali Usa fu così pesantemente sanzionata.
In attesa che la Fifa si pronunci, il clima resta incandescente: il compagno di squadra di Zidane, Gallas, in un'intervista ad un tabloid inglese, non usa mezze parole. «A Materazzi vorrei spaccare la faccia» ha detto il francese, insistendo sulla provocazione che l'azzurro avrebbe fatto a Zizou.
12 luglio 2006