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16 settembre 2007

Entro due settimane il Bando di gara per le frequenze
di Gianluigi Torchiani

Ancora pochi giorni, al massimo due settimane, e il ministero delle Comunicazioni renderà pubblico il bando di gara per l'assegnazione delle frequenze dello standard WiMax, la tecnologia che dovrebbe risolvere l'annosa questione del digital devide, ovvero la mancanza di accesso in Internet con banda larga. Si tratta un problema molto sentito nel nostro Paese, in particolare nelle aree montane e rurali, e che attualmente riguarda circa il 12% della popolazione nazionale (circa sette milioni di italiani e 350mila aziende), con pesanti ripercussioni sul piano culturale ma anche economico. Il Governo si è impegnato a ridurre questo fenomeno ai minimi termini entro il 2010, e una delle soluzioni principali è stata individuata appunto nel WiMax: si tratta di un sistema di trasmissione senza fili, che consente di offrire accessi alla banda larga e a Internet nel raggio di parecchi chilometri. In Italia però la frequenza radio (3.5 Ghz) su cui opera la rete Wimax era sino a poco tempo fa di appannaggio esclusivo del Ministero della Difesa, che la utilizzava per il funzionamento dei propri sistemi radar e di telecomunicazioni. Solo nel dicembre 2006 i due dicasteri hanno deciso di sedersi attorno a un tavolo per definire il passaggio delle frequenze ad uso civile. Lo scorso maggio l'Autorità Garante per le Comunicazioni ha poi definito le procedure per la gara di assegnazione e, recentemente, il ministro Gentiloni ha anticipato che il bando vero e proprio sarà reso pubblico entro il mese di settembre. Tra gli operatori interessati ci sono ovviamente tutti i gestori di telefonia fissa più Vodafone, ma anche operatori televisivi come Sky, Rai e Mediaset potrebbero essere della partita. In attesa del via ufficiale alla gara il Sole 24Ore.com ha sentito Maurizio Dècina, ordinario di Telecomunicazioni al politecnico di Milano, e Alessandro Bottoni, esponete del movimento " Partito Pirata", favorevole a un diverso utilizzo di della tecnologia WiMax.

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