Padova è una città medio piccola, mediamente sconosciuta agli americani, che la individuano più facilmente se gli si spiega "near Venice", vicino a Venezia. Pochi sanno che a due passi dagli affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni e dalla sua prestigiosa università, Padova ha però un monumento unico in Europa: il memorial alla tragedia dell'11 settembre progettato dall'architetto Daniel Libeskind, che nel 2003 si era aggiudicato anche il concorso per la ricostruzione di Ground Zero con la Freedom Tower.
Fortemente voluto a un anno dagli attentati, il memorial "Memoria e Luce" è un libro aperto, in vetro, che guarda nella direzione della Statua della libertà di New York, e dal quale emerge la trave di quasi sei metri, frammento della Torre sud del Word Trade Center distrutto l'11 settembre del 2001. Esposta al padiglione americano della Biennale di Venezia del 2002, la trave venne donata dagli Stati Uniti alla Regione Veneto, che decise, appunto, di inserirla in un grande monumento affidato a un architetto di fama mondiale da realizzare a Padova, in un luogo di grande valore simbolico. La scelta cadde su Libeskind, ma l'opera proposta dall'architetto al tempo fece discutere per estetica, costi (solo la Regione stanziò 284mila euro), collocazione, risvolti "internazionali" e la realizzazione venne accompagnata da diversi problemi tecnici relativi alla morfologia del sito prescelto.
Oggi il memorial,( inaugurato l' 11/9/205) è una presenza suggestiva, pienamente inserita nel paesaggio urbano e in grado, mentre la città è impegnata più di altre ad affrontare il nodo "sicurezza", di richiamare i valori della fratellanza e del rifiuto della violenza. Accanto alla scultura (che si trova nei giardini delle Porte Contarine) passano ogni giorno migliaia di persone dirette al centro città ed è difficile non notare il monumento, una parete in vetro a zigzag, lunga circa 50 metri e con un'altezza variabile da 2 a 5 metri che termina in un cuneo alto 17 formato anch'esso da due pareti di vetro in cui è stata posta una pagina metallica che sostiene il frammento di trave. L'opera, frutto della collaborazione tra il Comune di Padova, le aziende Permasteelisa, Ste, iGuzzini, Tasca e Giuliani costruzioni, cambia luce e caratteristiche a seconda dell'angolo di osservazione. Il punto privilegiato è dai ponti che attraversano il Piovego. Rari però sono i turisti che si spingono sul vialetto d'accesso al memorial.
L'evento. In occasione del sesto anniversario dell'11 settembre il Comune di Padova ricorda tutti i caduti dell'attentato con una cerimonia al monumento "Memoria e luce" (alle 10.30) cui parteciperà Deborah E. Graze, console generale degli Stati Uniti.
Perché a Padova. Ospitare l'opera di Libeskind, nelle intenzioni degli amministratori, significava rivolgere un messaggio all'umanità, in favore dell'amicizia fra i popoli e contro ogni forma di violenza. "Simboleggia anche gli antichi legami che uniscono la nostra terra con New York e gli Stati Uniti - precisa Giancarlo Galan, presidente della Regione Veneto -. Il mito dell'America spinse molti veneti a emigrare oltre oceano, ma i nostri concittadini hanno anche il merito d'aver dato un grande contribuito nel far grande quel Paese. Tra Veneto e Stati Uniti c'è un legame affettivo, economico e non dimentichiamo anche militare visto la base logistica che ospitiamo". Secondo il sindaco di Padova, Flavio Zanonato, il memorial è "un grande evento per la città, a ricordo del più grave attentato terroristico del dopoguerra che, almeno in parte, ha cambiato la storia del mondo. Il luogo individuato per ospitarlo era delicato come ha dimostrato il dibattito che ne è seguito, ma solo opere importanti possono stare in siti delicati".
Il messaggio di Daniel Libeskind. "La luce della libertà risplende attraverso il Libro della storia. Questo libro è aperto in memoria degli eroi dell'11 settembre 2001. L'eterna dichiarazione solenne della Libertà è iscritta nella Statua della libertà, come hanno potuto vedere milioni di emigranti che arrivavano in America. Nella pagina di sinistra è inserita la drammatica trave recuperata dall'attacco al World Trade Center. La latitudine di New York è connessa al centro di Padova come perno verticale del Libro. Il libro è luminoso, come l'espressivo muro sottostante, che crea un luogo intimo di meditazione . La luminosità di questo "segnale" sarà modulata da un ritmo sottile. Il Libro è delicatamente bilanciato tra gli edifici storici di Padova, il ponte, il canale. La proposta include inoltre il discoprimento delle mura storiche con la creazione di un luogo che sia nello stesso tempo spazio di memoria e di sollievo. Questo speciale luogo brillerà notte e giorno e nel corso di tutte le stagioni dell'anno".
Per saperne di più
Oggi il monumento Memoria e Luce dell'architetto Libeskind è presente in buona parte di depliant e guide sulla città di Padova. In particolare, l'azienda turismo Padova e Terme Euganee ha di recente aggiornato gli itinerari e cartine turistiche "Scoprire Padova", "Padova città d'arte", "Welcome Padova - guida ai servizi con itinerari e indicazioni per lo shopping e il tempo libero", "Padova Today", nonché le guide "Padova Terme e Colli Euganei - guida alla città e al suo territorio- , edizioni Signum Padova Editrice 2006 e "Guida di Padova", Padovalink. Per informazioni info@turismopadova.it
