Il Progetto Documenta 12 Magazine | ||||||||||||||||||||||||
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Quasi due anni prima dell'inizio del Documenta 12, il direttore artistico Roger M. Buergel ha chiesto a 95 riviste di cultura sparse per il mondo - per l'Italia ci sono Domus (www.domusweb.it) e Neural (www.neural.it) - di riflettere sui temi dell'esposizione: Modernità?, Vita! Educazione. Il risultato è «Documenta 12 Magazine», un progetto che raccoglie in tre cataloghi (anche stavolta uno per ciascuno dei leitmotiv) 300 tra articoli, saggi, commenti e interviste prodotti dai partecipanti. Buergel sostiene che «Documenta 12 Magazine» sia uno strumento interpretativo per chi si avvicina alla manifestazione, una guida di senso, in realtà è una maniera intelligente per coinvolgere chi prova a parlare e scrivere di arte anche nella periferia del pianeta. Ne esce fuori non solo una variegata e multilingue riflessione sullo stato dell'arte contemporanea, ma soprattutto una fotografia «glocal» delle relazioni possibili tra arte, filosofia, politica e cultura. Il progetto è lodevole perché fornisce la possibilità a esperienze ed esperimenti culturali nati in zone «poco visibili» di farsi conoscere (in alto, accanto alla mappa interattiva, i link di alcuni progetti). Una rete di persone che producendo testi diventa motore di ricerca per l'arte. «Il testo è un pretesto» scriveva Umberto Eco. Non solo virtuale: i protagonisti di quelle esperienze si incontrano a Kassel dai quattro angoli del pianeta fino al 26 settembre per presentare i singoli contesti e provare a costruire percorsi di senso comuni. |
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