12 giugno 2007 |
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Gli ecoincentivi per le due ruote a pedali |
BICICLETTE: è stata lanciata l'11 giugno la campagna promossa dal ministero dell'Ambiente in accordo con Confindustria Ancma (costo complessivo di 15 milioni di euro) per eliminare i ciclomotori più vecchi e inquinanti e sostituirli con mezzi più ecologici, biciclette comprese.
A CHI SI RIVOLGE: ai possessori di un vecchio ciclomotore euro 0, o comunque costruito prima del 2001 che decidono di ottenere contributi per l'acquisto di biciclette, veicoli elettrici e ciclomotori di ultima generazione a basso livello di emissioni.
I CONTRIBUTI: chi rottama un motorino inquinante ha diritto a incentivi da 150 euro, fino a un massimo di mille euro.
ROTTAMAZIONE:finanziamento totale anche per chi non riacquista contestualmente un nuovo mezzo.
I DOCUMENTI: per la demolizione occorre presentare la fotocopia della tassa di circolazione in corso o dell'annualità precedente. L'elenco dei demolitori è disponibile su www.ada-net.it.
Bicicletta: un contributo pari al 30% del prezzo di listino di una bicicletta, fino a un massimo di 250 euro.
Per una bicicletta a pedalata assistita c'è lo sconto del 30% del prezzo di listino fino a un massimo di 700 euro.
Cosa sono e come funzionano
L'articolo 50 del Codice della strada è stato modificato in virtù della legge 3 febbraio 2003, n.14 (legge comunitaria 2002) per consentire la commercializzazione e la circolazione delle biciclette a pedalata assistita. La loro caratteristica particolare è quella di essere dotate di un motore elettrico ausiliario che consente di ridurre lo sforzo muscolare e, contemporaneamente, di ottenere un sensibile vantaggio in termini di velocità. I motori ausiliari delle biciclette a pedalata assistita non possono superare la potenza nomina le continua di 0,25kWe l'alimentazione deve essere automaticamente e progressiva mente ridotta, fino all'interruzione, al raggiungimento di 25km orari.
Non ci sono limitazioni particolari o requisiti specifici per la conduzione di questi mezzi e le dotazioni imposte non differiscono da quelle delle biciclette.
I modelli in circolazione permettono di coprire distanze anche oltre i 30 chilometri.
Alcuni modelli di biciclette elettriche |
FAAM CAMALEO | |
La bici Camaleo soddisfa in pieno le caratteristiche della normativa vigente in materia di "pedalata assistita", includendosi di fatto nella categoria dei "velocipedi" con i relativi vantaggi: nessun obbligo del casco per il conducente, esente da imposte quali bollo e assicurazione, non necessita di targa. La sua autonomia è di 40 km, è dotata di doppio freno a disco anteriore/posteriore, un cambio Shimano Mega Range a 6 rapporti. Necessita di 5 ore per ottenere il 90% di carica e di 8 ore per ottenere il 100% di carica. Prezzo: 1000 euro http://www.efaam.it |
TOMMY ITALWIN | |
Oltre a essere elettrica è anche pieghevole. Questo modello dotato di batteria al nickel, pesa 16 kg meno delle classiche biciclette a pedalata assistita. L' autonomia è di circa 20/30 km e la velocità max raggiungibile con l'ausilio del motore elettrico: 20 km/h. Il tempo di ricarica della batteria: 4/8 ore. Prezzo: 760 euro www.italwin.it |
Quanto costano | ||||
I prezzi (in euro) dei più diffusi tipi di bicicletta | ||||
DA CORSA | MOUNTAIN BIKE | DA CITTÀ | DA BAMBINO | PEDALATA ASSISTITA |
min. 1330 | min 500 | min 200 | min 80 | min 550 |
max 2.000 | max 1.500 | max 600 | max 100 | max 1.200 |
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