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Prodi: «Europa porta verso il futuro» | ||
di Nicoletta Cottone |
ROMA - Alla vigilia del cinquantenario dei Trattati di Roma istitutivi della Cee, base dell’attuale Unione europea, il presidente del Consiglio Romano Prodi ha illustrato a Palazzo Chigi le iniziative programmate in Italia che si susseguiranno dal 27 marzo al 30 settembre. «Si tratta di una porta verso il futuro, non di una finestra sul passato» spiega Prodi parlando dell'Europa in una conferenza stampa a Palazzo Chigi.
A poche ore dall'arrivo del Cancelliere tedesco e presidente di turno della Ue, Angela Merkel, Prodi è tornato a sollecitare «nuove regole per il funzionamento dell'Unione prima delle elezioni europee del 2009» e, soprattutto, un nuovo «trattato vero, non un mini-trattato». Spegnendo le 50 candeline dell'anniversario, l’Unione europea cerca le modalità per adeguare le politiche e le istituzioni di un sistema che, nato con soli sei Stati membri (Belgio, Francia, Germania Ovest, Italia, Lussemburgo e Olanda) è cresciuto fino a comprendere 27 Paesi. Occasione celebrativa, dunque, ma anche di negoziati politici per trovare una forma di rilancio del progetto costituzionale che dovrebbe concretizzarsi in una dichiarazione dei 27 Paesi da approvare il 25 marzo 2007, durante il Consiglio europeo straordinario di Berlino.
I momenti celebrativi più importanti, spiega il Prodi, ruotano attorno a due date: il 25 marzo (1957), firma dei Trattati di Roma, e il 9 maggio (1950), che segna la ricorrenza della Dichiarazione Schuman (che fu la base per la nascita della Ceca, con la messa in comune delle risorse di carbone e acciaio fra i sei Paesi della "piccola Europa"). A ridosso della prima sono previsti la riunione a Firenze e a Roma dei Parlamenti europei, insieme con i presidenti di Camera e Senato, e una riunione del Forum europeo della Gioventù. Dal 9 al 12 maggio poi, anche per promuovere lo Schuman Day, verrà celebrato il ventesimo anniversario del programma Erasmus. «Abbiamo pensato fosse giusto - sottolinea ancora il presidente del Consiglio - attraverso queste iniziative celebrare i successi di 50 anni insieme, 50 anni che hanno visto la luce a Roma. L'auspicio è che esse possano aiutare tutti a guardare avanti. A ritrovare la fiducia e gli stimoli necessari per portare a compimento il più grande progetto odi pace e di benessere del mondo contemporaneo».
Da Torino a Palermo, le manifestazioni si articoleranno su tutto il territorio nazionale. «L'idea - spiega Prodi - è di assicurare un coinvolgimento dei livelli locali anche tramite il ruolo di Regioni, Province, Comuni, prefetture e università». Previsti convegni e manifestazioni artistico-culturali: al Quirinale verranno esposte 27 opere di grande prestigio, ciascuna rappresentativa di un Paese membro dell'Unione europea, e, come simbolo della comune appartenenza a un comune patrimonio culturale e storico, un vaso del IV secolo a.C. raffigurante il "Ratto d'Europa". Una manifestazione letteraria si terrà a Torino organizzata dal premio Grinzane Cavour, quindi ci saranno una giornata di studi promossa dall'ordine degli architetti di Roma sull'evoluzione delle città europee, un concerto dell'orchestra sinfonica Toscanini, la notte bianca a Roma il 24 marzo. Tra i convegni, viene segnalato quello della Fondazione De Gasperi al quale parteciperanno molte personalità europee.
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