Stabilizzazione dei precari nella pubblica amministrazione. Aumento del 10% della detrazione per i mutui sulla prima casa e maggiori sconti Ici ma non per le abitazioni di lusso. Rifinanziamento delle agevolazioni fiscali per gli asili nido. Bonus per le assunzioni al Sud. Eliminazione del tetto per il credito d'imposta in favore della ricerca. È nutrito il pacchetto di novità apportate alla Finanziaria in commissione Bilancio al Senato, dopo l'intesa raggiunta in mattinata in un vertice di maggioranza sui grandi nodi della manovra. Compreso quello della copertura per l'abolizione nel 2008 dei ticket sanitari sulla diagnostica, che sarà garantita da una stretta sui costi della politica, a partire dal giro di vite sulle missioni degli amministratori comunali e regionali. Disco verde anche a un contributo per consentire ai tabaccai di installare telecamere di sicurezza. L'accordo riguarda pure il pacchetto di assunzioni in settori sensibili della Pa: dalla Agenzia delle entrate, alla Guardia di finanza, alla giustizia amministrativa.
Il primo effetto dell'intesa raggiunta dall'Unione è la velocizzazione dei lavori in commissione, che ieri ha votato i primi 29 articoli e che conta di chiudere l'esame della Finanziaria entro questa notte per poi passarla all'Aula, dove approderà lunedì 5 novembre. Ma non è ancora escluso che la Commissione possa essere costretta a lavorare anche nel fine settimana.Anche la Camera,chiamata a vagliare il decreto collegato, decide di accelerare: l'esame del testo in Aula viene anticipato dalla Conferenza dei capigruppo a mercoledì 14 novembre.
Fiducia ultima ipotesi
Il clima nell'Unione sembra meno teso. Anche se non mancano le nubi all'orizzonte,come quelle legate all'atteggiamento dei diniani. Ma Romano Prodi è fiducioso. Incontrando i parlamentari dell'Ulivo alla Camera, alla presenza di Walter Veltroni, il premier chiede «compattezza » per i prossimi 50 giorni e sottolinea che «decreto legge, Finanziaria e protocollo» sul Welfare «sono le tessere di una politica economica e sociale coerente ». Prodi è deciso a seguire passo passo la Finanziaria al Senato. Già lunedì 5 novembre, annuncia Anna Finocchiaro (Ulivo), «la maggioranza chiederà» al premier e al ministro PadoaSchioppa di partecipare ai lavori in Aula. Il Governo punta ad evitare la fiducia: «Dipenderà dal numero degli emendamenti », soprattutto dell'opposizione, dice la Finocchiaro. L'Unione conta di superare indenne l'ostacolo del Senato.«Chi attende il D- Day del Governo nel corso della manovra si sbaglia», dice il ministro Amato.
Precari e ticket
Perno dell'intesa l'emendamento del relatore Giovanni Legnini, che prevede che le amministrazioni potranno assumere " precari" con contratti a tempo determinato o anche «co.co.co.» impiegati nella Pa per tre anni (anche non continuativi) nel quinquennio precedente al 28 settembre 2007. In questa direzione sono stanziati ulteriori 20 milioni, in aggiunta ai 5 già previsti, e le strutture pubbliche vengono obbligate a predisporre entro il 30 aprile 2008 un piano triennale per la progressiva stabilizzazione del personale precario «non dirigente». Quanto ai nuovi concorsi, al 20% dei posti già riservati dalla Finanziaria ai "precari" si aggiunge un'altra quota del 10% per i «co.co.co.». Sul fronte delle assunzioni l'intesa interessa anche il potenziamento degli organici per la lotta all'evasione e non solo («007 fiscali» ma anche nei vigili del fuoco e amministrazione penitenziaria). Sulla sanità viene trovata la copertura per gli 834 milioni necessari per lo stop ai ticket sulla diagnostica: a garantirla sarà prevalentemente il taglio ai costi della politica ( stretta su gettoni di presenza e rimborsi per trasferte, in primis quelli di amministratori comunali e regionali).
Casa e Fisco
Disco verde anche all'aumento del 10% della detrazione fiscale per i mutui sulla prima casa: la quota degli interessi passivi da portare in detrazione fiscale per il 19% sale da 3.615 a 3.976,72 euro. È poi prevista l'abolizione del tetto di reddito di 50mila euro per beneficiare dello sconto Ici sulla prima abitazione. Che viene abolito per case di lusso, ville e castelli. Del pacchetto fiscale ( da 240 milioni) fa parte anche la proroga delle detrazioni fiscali per gli asili nido, l'assegno per gli inabili, le agevolazioni per i frontalieri. Arriva poi il credito di imposta automatico per i nuovi assunti al Sud (costo 200 milioni), che per l'Esecutivo garantirà fino a 50mila occupati in più. Credito d'imposta (fino a 3mila euro) anche per le spese sostenute dai tabaccai per l'installazione di impianti di sicurezza. Escluse dal tetto sui credito d'imposta (250mila euro dal 2008) le spese affrontate dalle aziende per la ricerca sono escluse. Torna infine la rivalutazione dei terreni delle imprese utilizzati in agricoltura e per l'edilizia.