Il decreto legge correlato alla finanziaria, che ha effetti sul 2007, vale 7,5 miliardi. Di essi 2,77 sono per riduzioni fiscali, 2,8 miliardi per investimenti, 910 milioni alla cooperazioni e sviluppo, 500 milioni per l'anticipo dei contratti pubblici per il biennio 2006-7, 500 milioni per altre iniziative (tra cui il 5x1000).
Il capitolo delle riduzioni fiscali include il bonus per gli incapienti (1,9 miliardi), 170 milioni per le vittime del dovere e del terrorismo, 150 milioni per il sostegno alle famiglie per i libri scolastici, 550 milioni per le politiche abitative e l'emergenza sfratti.
Il capitolo investimenti prevede 1,035 miliardi alle Ferrovie, 215 milioni all'Anas, 150 milioni per le infrastrutture nelle città per il 150* anniversario dell'unità d'Italia, 80 milioni alla Salerno-Reggio Calabria, 1,3 miliardi per le metropolitano di Roma, Milano, Napoli, per il Mose di Venezia e per altri progetti.
Il taglio dell'ici sulla prima casa, che parte dal 2008, si applica ai contribuenti con un reddito personale fino a 50.000 euro. Lo prevede la finanziaria per il prossimo anno. La bozza iniziale del provvedimento non conteneva il tetto reddituale, poi durante la discussione in Cdm è stato deciso di aggiungerlo.
I proprietari di prima casa potranno sommare alla attuale detrazione di 103,29 euro una ulteriore detrazione pari all'1,33 per mille (il 30% dell'aliquota base del 4 per 1000). Compresa la detrazione già in vigore, lo sconto non potrà comunque superare i 303,29 euro. La riduzione aggiuntiva, quindi, è fino ad un massimo di 200 euro.
I Comuni saranno rimborsati dallo Stato per la parte di minor gettito dovuto all'ulteriore detrazione.