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DA TENERE D'OCCHIO | ||
![]() | Alessandro Petacchi |
Nato a La Spezia nel 1974, dopo aver praticato nuoto e atletica, a 13 anni sceglie il ciclismo ed entra nella Us Luni di Castelnuovo Magra. Velocista puro, ottiene 26 vittorie fra gli esordienti, 9 fra gli allievi, 13 fra gli juniores e 12 fra i dilettanti. Passa al professionismo nel 1996, ma ottiene la prima vittoria solamente nel 1998, quando si impone nella tappa di Mersing del Giro della Malesia. La svolta arriva alla Fassa Bortolo, dove il suo direttore sportivo Giancarlo Ferretti riesce a convincerlo delle sue reali capacitā. Viene convocato per la prima volta dalla Nazionale nel 2002, quando collabora alla vittoria di Mario Cipollini nel Mondiale disputatosi a Zolder, in Belgio. La sua consacrazione avviene perō nel 2003, anno in cui coglie ben 30 successi, seguiti da altri 21 nel 2004 e 26 nel 2005. Fra questi 40 tappe nei grandi Giri: 19 al Giro (di cui 9 nel 2004), 4 al Tour e 17 alla Vuelta. Hanno fatto meglio di lui solo Eddy Merckx (65 vittorie) e Cipollini (57). Nel marzo 2005 vince la sua prima classica, imponendosi nella Milano-Sanremo, precedendo sul traguardo della cittā ligure il tedesco Danilo Hondo. Nel 2006 la Fassa Bortolo si scioglie e Petacchi assieme ad altri suoi compagni si sposta nella nuova arrivata Milram. Al Giro d'Italia 2006 č costretto al ritiro dopo sole quattro tappe in seguito al coinvolgimento in una caduta, che gli causa la frattura composta della rotula in seguito alla quale sarā operato. Ritorna in gara in tempo per partecipare alla Vuelta a Espaņa, durante la quale, in un impeto di rabbia alla fine di una tappa, si rompe una mano, battendola violentemente contro il pullman di una squadra avversaria. Nel 2007 inizia a correre in Qatar ma č ripetutamente battuto da Tom Boonen. Si rifā all'esordio in Italia vincendo il GP Costa degli Etruschi per poi aggiudicarsi in maniera convincente anche la Vuelta Algarve, breve corsa a tappe portoghese, in cui vince anche 3 tappe. Ad oggi Petacchi ha vinto 127 gare da professionista ed č considerato uno dei migliori velocisti al mondo, anche se delude alla Milano-Sanremo 2007, quando i compagni della Milram riescono a portarlo a 200 metri dal traguardo in testa con un treno perfetto, ma Petacchi si fa saltare facilmente da Oscar Freire, rivelando poi di essersi piantato nella leggera salita del rettilineo d' arrivo. |