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DA TENERE D'OCCHIO | ||
![]() | Gilberto Simoni (Saunier Duval Prodir) |
Dove ci sono le salite, lui c'è, garantito. E anche quest'anno lo scalatore di Palù di Giovio, classe 1971, sarà lì a rimettersi in discussione dopo l'epilogo aspro e concitato dell'ultimo Giro d'Italia ( i contrasti con il vincitore della Corsa Rosa Ivan Basso). Il battagliero scalatore trentino cercherà anche questa volta di far valere tutte le sue qualità in salita per staccare gli avversari più agguerriti. Professionista dal 1994, Simoni è il vincitore del Giro d'Italia nelle edizioni 2001 e 2003. Meno brillanti le sue performance al Tour de France (conquista una sola vittoria di tappa nell'edizione 2003). Dopo anni molti alla Saeco, dal dicembre del 2004 Simoni corre per la Lampre. A causa del difficile rapporto con l'altro capitano della formazione, il giovane Damiano Cunego, alla fine del 2005 firma per la Saunier Duval Prodir, di cui è il capitano insieme a Leonardo Piepoli. Gli ultimi successi importanti di Gilberto Simoni sono la vittoria nel Giro del Veneto, ottenuta nel 2004, il Giro dell'Appennino, conquistato il 24 aprile 2005 e il "Criterium Fiera di Rimini", vinta il giorno successivo ai punti davanti a Ivan Basso. Aveva vinto il Giro dell'Appennino anche nel 2003, stabilendo il record della scalata del Passo della Bocchetta con 21'54" battendo il record che dal 1994 era detenuto da Marco Pantani (21'56"). L'8 ottobre 2005 conquista il Giro dell'Emilia, che aveva vinto anche nel 2000. Nel Giro d'Italia 2005 arriva secondo, distanziato di 28 secondi dal leader della corsa rosa Paolo Savoldelli. Il Giro 2005 è uno dei più incerti e entusiasmanti giri che la Corsa Rosa abbia mai offerto: "Gibo" ce la mette tutta fino all'ultimo per conquistare il suo terzo giro e tenta il vero attacco decisivo sul Colle delle Finestre, che lo ha visto protagonista. Il 4 giugno del 2005vince la seconda edizione del "Memorial Pantani", dedicato al ricordo dell'indimenticato Pirata. Curiosamente, il vincitore della prima edizione del memorial era stato l'ex compagno di squadra e grande rivale Damiano Cunego. Al termine del Giro d'Italia del 2006, concluso al terzo posto a 11 minuti e 59 secondi dal vincitore Ivan Basso, dichiara che non avrebbe disputato più la Corsa Rosa e che, probabilmente si sarebbe ritirato, salvo poi ritornare sui propri passi rinnovando il contratto con la sua squadra. Nel 2006 partecipa anche al Tour de France, senza però grossi risultati. Sempre nello stesso anno inizia a cimentarsi anche in mountain bike, ottendo il successo, il primo tra le ruote grosse, alla Rampilonga sul percorso Classic. Il 24 settembre conquista la maglia tricolore al campionato italiano marathon a Costa di Folgaria. |