Apple e Vodafone sarebbero in trattative per lanciare l'iPhone sul mercato europeo. L'indiscrezione è stata lanciata dalla rivista olandese Bright, secondo cui l'eventuale accordo dipende dalle prospettive di vendita del prodotto. L'ipotesi è caldeggiata anche da una ricerca della banca Credit Suisse, che individua nella compagnia britannica il partner più adatto per la distribuzione del nuovo prodotto Apple. Vodafone può infatti vantare una presenza capillare in Europa occidentale, con 200 milioni di clienti sparsi in 26 paesi, e potrebbe assicurare alla compagnia di Steve Jobs quella capacità di penetrazione sul mercato che le manca in Europa. L'accordo potrebbe essere favorito anche dalle buone relazioni esistenti tra il Ceo di Vodafone, Arun Sarin, e lo stesso Jobs.
La principale rivale del colosso telefonico britannico in questa gara sarebbe Deutsche Telecom, attraverso la sua controllata T-Mobile. Meno speranze sembrerebbe avere, a questo punto, France Telecom e la sua sussidiaria Orange. In ogni caso il tempo delle decisioni ormai stringe: l'iPhone dovrebbe arrivare nei negozi di tutta Europa entro il prossimo dicembre, e perciò la scelta del partner europeo dovrebbe essere effettuata al massimo entro questo luglio.
Secondo alcuni analisti, però, Apple potrebbe anche scegliere di non rilasciare nessuna esclusiva europea: negli Stati Uniti Apple ha optato per affidare la distribuzione alla sola AT&T perché questa società le poteva garantire la totale copertura del mercato americano. Ma in un mercato frastagliato come quello del Vecchio Continente, neanche un operatore come Vodafone può garantire una cosa del genere, ed ecco che perciò Apple potrebbe puntare ad accordi a livello di singolo stato.
L'affare, comunque, fa gola alle Tlc europee: negli Stati Uniti AT&T stima di vendere 3 milioni di iPhone entro il prossimo anno. In Europa l'iPhone potrebbe essere parzialmente frenato dal prezzo elevato, ma si parla comunque di alcuni milioni di apparecchi venduti nei prossimi anni. Un‘ulteriore spinta alle vendite potrebbe arrivare dal sempre più probabile lancio di una versione europea dell'iPhone dotata dello standard Umts. Le indiscrezioni sull'accordo Vodafone-Apple non sono state confermate dalle compagnie interessate, ma hanno contribuito a spingere i titoli delle due società: ieri a Londra il titolo Vodafone è cresciuto dell'1,5%, toccando livelli che non raggiungeva dal 2002. A New York, nel frattempo, Apple cresceva dell'1,9% a 121,89 dollari.
