Il professore Marco Biagi è stato un collaboratore de Il Sole 24 Ore a partire dal 1995. Dalle pagine di questo giornale è più volte intervenuto per analizzare il mercato del lavoro italiano, per sottolineare i nodi strutturali che ne hanno bloccato lo sviluppo, per ribadire la necessità di riforme.
Riprendiamo e pubblichiamo integralmente gli articoli di Marco Biagi apparsi sul quotidiano.
MARZO 2002
Il dado è tratto: modernizzazione o conservazione?
Chi frena le riforme è contro l'Europa
La Svizzera: no alla chimera delle 36 ore
Referendum e sindacato: gli elettori si sono fatti carico dei problemi di competitività
Libro Bianco da rileggere
FEBBRAIO 2002
Tutti i rischi di una protezione a senso unico
Servono misure capaci di arginare la logica della precarietà
Ridurre le regole fa bene al lavoro
La ricetta Blair-Berlusconi
In cerca del fattore qualità
Maggiore dialogo per essere innovativi
GENNAIO 2002
Incomprensibile il secco rifiuto
La proposta ai sindacati è più mite di quella del 1985
Ma firmare si può
Il modello che manca
DICEMBRE 2001
E per il dialogo sociale serve nuova progettualità
Da Laeken un appello al realismo tra le parti
L'Europa ci chiede più flessibilità
Al Senato è iniziata la discussione sulla delega richiesta dal Governo. ma Bruxelles boccia ancora l'Italia e suggerisce con forza i principi di una riforma strutturale che da anni è ritenuta necessaria
Il sindacato non si limiti al conflitto
NOVEMBRE 2001
Troppe polemiche da corrida
La violenza delle critiche nasconde solo la voglia di rissa
Votare sui contratti esaspera le divisioni
Una strada per garantire il lavoro
Coraggio e rischi
Contratti a termine, più fiducia
OTTOBRE 2001
Libro Bianco, importiamo strumenti già collaudati all'estero
La buona flessibilità aiuta l'occupazione
La riforma del sistema impone confronti senza pregiudizi
Dialogo sociale senza inutili riti
SETTEMBRE 2001
Troppo immobilismo, la situazione rischia di peggiorare
Sulla società europea l'incognita- partecipazione
Ogni Stato potrà adottare un proprio modello
Se Schroder fa il flessibile
AGOSTO 2001
L'Europa non trova un lavoro di qualità
Contratti, la lezione francese
Una svolta federale per le leggi sul lavoro
Il lavoro non si crea per legge
LUGLIO 2001
Mercato del lavoro lo Stato si ritira
Nelle imprese globalizzate il sindacato resta in ritardo
Flessibilità, obbligati a cambiare
Ora bisogna ripensare la rappresentanza
In un sistema di concorrenza l'unità di azione è ormai superata
Nuovi vincoli da Bruxelles
GIUGNO 2001
Sul sommerso l'Europa non fa sconti
Una ricetta che piace a Bruxelles è quella adottata da Danimarca e Svezia, che hanno agito sulla leva fiscale
Ritorno all'antico
Attacco Ue alla disoccupazione
Politiche attive per l'impiego, formazione continua, flessibilità sono le linee-guida per consolidare il rilancio
MAGGIO 2001
I sindacati divisi un freno al cambiamento
Guardare più all'Europa e meno logiche politiche interne
Una visione poco chiara sul freno e scarsa valorizzazione del passato
APRILE 2001
La ricetta di Blair: il salario può essere differenziato
La via degli accordi leggeri
Dialogo sociale europeo: dopo la rottura delle trattative sull'interinale prende quota l'idea di procedere per linee-guida come per il telelavoro
MARZO 2001
Dai salari agli orari, come l'Europa prepara la svolta
Sul lavoro i Paesi Ue più avanti dell'Italia
Lavoro del socio di coop modello di flessibilità
Spazio alla volontà delle parti sulla modalità della prestazione
Non serve il sì di tutte le sigle
Guidi: firmiamo con chi ci sta
La vera bomba: relazioni industriali regionali
Il cambiamento investirà legislazione e rapporti sindacali
FEBBRAIO 2001
Le cattive pratiche
Concertazione senza veti incrociati
Contratti a termine, i rischi di norme imposte per legge
Ma dopo il pacchetto Treu è stato realizzato ben poco
GENNAIO 2001
Lavoro, la flessibilità non è di "destra" ma necessaria
Nel Rapporto Ue le regole si avvicinano
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