La Finanziaria per il 2008 proroga per gli anni dal 2008 al 2010 le agevolazioni tributarie in materia di recupero del patrimonio edilizio. Si tratta della possibilità di detrarre dall'Irpef il 36% delle spese sostenute, per un ammontare complessivo delle spese agevolate non superiore a 45mila euro a immobile. Il costo della manodopera impiegata deve, però, essere evidenziato in fattura. Prevista anche l'applicazione dell'aliquota Iva ridotta al 10% (dal 20%) per una serie di interventi di recupero del patrimonio edilizio realizzati in fabbricati a prevalente destinazione abitativa. Dell'aliquota Iva ridotta beneficiano gli interventi di manutenzione ordinaria, quelli di manutenzione straordinaria , gli interventi di restauro e di risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia. (Disegno di legge S 1817 - Finanziaria per il 2008 – Articolo 2, commi 11-13)