Consumatori all'attacco sui rincari di alimentari e carburanti. Ieri l'associazione Codacons ha inviato un esposto alla Procura di Roma e all'Antitrust per denunciare gli «strani aumenti della benzina e del gasolio in occasione degli esodi estivi degli italiani» e «le speculazioni ingiustificate» relative pasta, pane, latte e derivati; secondo il Codacons gli italiani pagano gli alimentari il 15% in più della media Ue.
L'associazione ha chiesto l'intervento dell'Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza per verificare presunte anomalie nella formulazione dei prezzi.
Per Federconsumatori, inoltre, l'autunno porterà aumenti di prezzi e tariffe (luce, gas e prodotti scolastici) per almeno 600 euro a famiglia.
Per quanto riguarda i carburanti, il Codacons ha fatto sapere che è stato rinviato al 25 agosto, data del controesodo estivo, lo «sciopero bianco» dei consumatori alle stazioni di servizio, inizialmente previsto per Ferragosto. Il Codacons ha chiesto alle compagnie petrolifere il ribasso dei listini di 5 centesimi almeno, per cancellare lo sciopero.
Le compagnie petrolifere intanto stanno ridimensionando i prezzi. Ieri presso i distributori Api-Ip hanno ridotto il prezzo della benzina di 0,6 centesimi di euro. Dal 2 agosto a ieri il costo della benzina è calato di circa 4-5 centesimi di euro, a seconda delle compagnie.