A Francoforte, la Citroën presenta il 'C-Cactus', un prototipo ecologico nato all'insegna della riciclabilitá. Con i suoi 4.2 metri di lunghezza, quest'auto incarna il futuro ecologico di una possibile cittadina tutto fare. Ridotto al minimo il numero dei componenti.
L'abitacolo è composto da poco più di 200 pezzi. Il cruscotto è stato eliminato, sostituito da un unico gruppo posizionato sul mozzo fisso del volante. Il pezzo utilizzato per il paraurti anteriore, che include i fari e gli chevron, è uguale a quello che compone la parte inferiore del portellone.
La climatizzazione rende quasi superflua l'apertura dei vetri, i montanti e l'insieme del meccanismo d'apertura sono stati quindi sostituiti da un semplice sistema scorrevole. Il sistema di trazione è ibrido ed unisce un motore diesel HDi da 70 Cv ad un elettrico da 30 Cv Din, per consumi ed emissioni di CO2, rispettivamente, di 3,4 l/100 km e 78 g/km in ciclo misto. In utilizzo urbano è possibile procedere ad emissioni zero, solo con l'elettrico.
La riduzione della quantitá di pezzi ha permesso di alleggerire l'auto del 15% rispetto a una C4 Hybride HDi, per un peso totale di 1306 kg. Limitata anche la larghezza dei pneumatici(205/45 R21).