Hanno tutti una tastiera estesa, alcuni con Gps altri con il Wi-Fi mentre due modelli hanno la keyboard a scomparsa. Ecco otto smartphone scelti tra i più nuovi e i campioni del mercato in una guida per scegliere il supertelefonino più adatto.
Uno smartphone nettamente superiore agli altri non esiste.
Tutti hanno pregi e anche difetti operativi e di ergonomia. La scelta può dunque essere improntata sulla base di criteri personali: maneggevolezza, ma anche design.
L'occhio -si sa- vuole la sua parte.
E questo i costruttori lo hanno capito bene. Forse troppo, visto che sono tanti i cellulari, smartphone e non, che giocano tutto sul design ma poi sono carenti sotto altri profili come la qualità dei materiali. E anche gli otto esemplari in prova non sembrano essere a prova di graffi. Per look e finiture brillano certamente Sony Ericsson, Palm e Htc, mentre il Samsung è bello ma delicato. Per funzionalità da muletto "tutto-fare" l'Hp è perfetto. Tutte le tastiere sono valide, ma è spettacolare invece quella dell'Htc. Un discorso a parte va fatto sul pennino e sui display touch. È vero che da una parte offrono più versatilità ma poi, all'atto pratico, si finisce con armeggiare a due mani e con lo "stilo" che volteggia. In tal senso ci è invece piaciuto il Nokia: si usa come un telefonino tradizionale e per molte attività basta una mano sola.
Per la navigazione sul web il browser di Windows Mobile non fa gridare al miracolo. Molto meglio Opera che può anche essere installato sull'Htc.
Gli smartphone basati sull'Os di Microsoft invece sono ok nella gestione di file multimediali e soprattutto nell'integrazione con il personal computer.
Provati per voi otto smartphone per l'uffico in tasca |
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