Smau al via, ricordando il popolo degli zainetti

di Luca tremolada

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15 ottobre 2007

Chi si ricorda il "popolo degli zainetti"? Fino a un paio di anni fa non c'era articolo sullo Smau che non facesse cenno ai giovani visitatori delle fiere tecnologiche. In particolare, questa espressione giornalistica poco felice descriveva altrettanto infelicemente frotte di ragazzotti infaticabili più o meno butterati che dragavano corridoi dello Smau quando ancora era nel quartiere Fiera di Milano e quando ancora si dilettava con cose futili come i videogame, l'elettronica di consumo, i gadget e altre amenità tecno-divertenti. Ero lo Smau dei nerds, degli appassionati di informatica che uscivano dalla fiera carichi come muli di depliant, piccoli gadget, pubblicità e biglietti da visita. Era anche lo Smau dei padiglioni narcotici, illuminati come discoteche, degli intrattenitori, delle hostess che si muovevano a tempo di musica tra stampanti, telefonini e software professionali. Si entrava lucidi e si usciva sudati e ubriachi di tecnologia tra lo sguardo attonito degli uomini in giacca e cravatta, degli adulti dell'It, di quelli che in fiera erano lì per vendere. Tra gli stand vuoti della pubblica amministrazione online. Deserti di solitudine che ritraevano bene lo stato dell'arte di interi settori dell'informatica made in Italy e for Italy. Da due anni però tutto è cambiato. L'It continua a languire sul mercato italiano. Lo Smau ha cambiato proprietà, è diventato francese (Promotor International passa a GL Events) e per questa 44esima edizione ha confermato la vocazione business dello scorso anno indirizzandosi a una platea di professionisti. Una scelta che ha pagato, almeno a sentire gli organizzatori. Qui alla fiera Rho-Pero, verrebbe da dire, si viene per lavorare, per fare affari e non per perdere tempo. Con buona pace di quel popolo degli zainetti, che tanto aveva contribuito a livello mediatico al successo della manifestazione. Eppure sono molti gli spunti per chi non vede solo il profilo borghese dell'informatica. Un esempio? I Percorsi dell'innovazione. L'area creata in collaborazione con il Sole-24 Ore e dedicata all'innovazione italiana in tutti i settori, dall'It alla robotica, dalle biotecnologie all'aerospazio. Una spazio dedicato alla leggerezze delle idee. Idee di business, beneinteso. Come Myminutes.org selezionato tra le start-up italiane più innovative. L'idea? Creare un calendario emozionale collettivo della rete, dove chiunque può acquistare uno o più minuti e legarli ai momenti più felici della propria vita. Un'idea semplice che farebbe impazzire il popolo degli zainetti. Senza bisogno di gadget

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