Corrono i server alla scoperta del chip «Barcelona»

di Gianni Rusconi

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15 ottobre 2007

Amd Quad-Core Opteron, il primo processore a quattro cervelli nativo, costruito integrando i quattro core su un singolo chip di silicio: la nuova creatura della Advanced Micro Devices nel campo dei sistemi server è arrivata a inizio settembre, sei mesi in ritardo rispetto alle previsioni di rilascio iniziali. L'importanza di questa architettura, denominata in codice "Barcelona", è grande per vari motivi, e non solo perché è la risposta tanto attesa del produttore di Sunnyvale alla grande rivale Intel e ai suoi processori Xeon quad-core ibridi (formati cioè da una doppia Cpu dual-core integrata in un solo pacchetto).
I nuovi Opetron rafforzano ulteriormente la corsa in avanti di Amd sul fronte della riduzione dei consumi dei propri processori: Barcelona viene accreditato infatti di innovazioni tali da incrementare, rispetto alle Cpu Opteron di precedente generazione, l'efficienza energetica del componente del 50% nel calcolo con interi e in virgola mobile. Il che significa in soldoni bassi consumi di corrente e ridotte emissioni di CO2. Ma non finisce qui. Prodotti con tecnologia di processo a 65 nanometri e ricchi di una dote di 600 milioni di transistor integrati su un singolo chip, questi processori si candidano al ruolo di primattori nel campo dei data center aziendali in virtù di capacità all'avanguardia nella virtualizzazione dei sistemi e di una architettura costruita in modo tale da rendere la migrazione dalle piattaforme dual-core a quelle quad-core (e in futuro a quelle a 45 nm e a otto core su un singolo chip) più semplice e a costi contenuti. Con tutti i vantaggi che ne derivano, almeno sulla carta, in termini di protezione degli investimenti già effettuati in infrastruttura hardware. Il nuovo super processore targato Amd, presentato come il più performante nella categoria dei chip a tecnologia x86, vanta quindi dalla sua prestazioni per watt (il parametro che misura il rapporto fra capacità di elaborazione e consumi di potenza) che superano in alcuni benchmark le Cpu Xeon rivali e si candida a vero e proprio "driver" della nuova era dell'accelerated e dello stream computing. Barcelona sta arrivando sul mercato a bordo dei server e dei sistemi blade delle varie Hp, Dell, Fujitsu Siemens, Ibm e Sun Microsystems mentre la versione per pc desktop (a marchio Phenom) verrà lanciata entro Natale e quella per i notebook nella seconda metà del 2008.

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