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5 luglio 2007

Date di pagamento, spiragli per un rinvio

Il termine per il versamento delle imposte da parte dei contribuenti soggetti agli studi di settore sarà con ogni probabilità prorogato. Difficilmente, infatti, le modifiche concordate con le categorie economiche arriveranno in porto entro il 9 luglio, scadenza per il versamento fissata al momento solo da un comunicato stampa. Ieri a Montecitorio la richiesta dell'opposizione di differire ulteriormente quel termine (il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha garantito che trasmetterà la sollecitazione al Governo) è stata raccolta anche da esponenti della maggioranza. Lo sostiene il capogruppo dell'Udeur alla Camera, Mauro Fabris. «Sì al rinvio - ha detto - ma sia chiaro che la responsabilità di questo è tutta dell'opposizione che, affossando un iter già definito nei tempi e nei modi, ha fatto posticipare alla prossima settimana l'approvazione» del Ddl sull'Iva auto».
Fatto sta che con le scadenze fiscali quest'anno si naviga ancora a vista. La stessa agenzia delle Entrate, ieri, ha predisposto sul proprio sito internet il calendario degli adempimenti. Ancora provvisorio, però, tanto che dovrà essere completato. Il calendario delle rate di Unico 2007 distinguerà i contribuenti in due grandi categorie: quelli non soggetti agli studi di settore e quelli soggetti agli studi di settore, partecipanti compresi. Per quanto riguarda il calendario delle rate dei «non titolari di partita Iva con redditi da partecipazione», per i quali si beneficia del differimento dei pagamenti al 9 luglio o dal 10 luglio all'8 agosto 2007 con lo 0,40% in più, si intendono solo quelli che dichiarano redditi da partecipazione che derivano da imprese o professionisti soggetti agli studi di settore. Per contribuenti soggetti agli studi di settore, invece, si intendono quelli con entrate non superiori a 5.164.569 euro per i quali sono stati approvati gli specifici studi di settore, compresi quelli con eventuali cause di esclusione o di inapplicabilità dagli stessi studi.



 
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