LA PROFESSIONE Commercialista Per i commercialisti è arrivata l'ora dell'albo unico, nel quale dal 1° gennaio 2008 confluiranno 64mila dottori e 40mila ragionieri commercialisti. Il nuovo albo sarà diviso in due sezioni, che presentano requisiti d'accesso differenti. La sezione A sarà riservata ai dottori e vi saranno iscritti i giovani con una laurea specialistica nella classe 64/S (scienze dell'economia) o nella classe 84/S (la classe delle lauree in scienze economico-aziendali). Nella sezione B dell'albo, riservata agli esperti contabili, potranno invece iscriversi i giovani professionisti che sceglieranno di terminare gli studi dopo una laurea triennale nelle classi di scienze dell'economia e della gestione aziendale o scienze economiche.Il titolo di studio, comunque, non è sufficiente per l'esercizio della professione. Una volta finita l'università, occorre effettuare un tirocinio triennale presso uno studio professionale e superare l'esame di Stato. La normativa istitutiva dell'albo unico consente di fare parte del tirocinio durante l'università, ma per ora non è ancora stata siglata la convenzione quadro tra il ministero e il Consiglio nazionale. Con la convenzione, in futuro si potrà abbreviare la durata del praticantato.
LE RICHIESTE 3.700 Le offerte negli ultimi 6 mesi per i dottori in economia Le lauree economiche garantiscono prospettive interessanti e sbocchi diversificati. Il portale Infojobs ha registrato negli ultimi sei mesi oltre 3.700 nuove offerte adatte a chi ha portato a termine un percorso universitario di questo tipo. L'area più prolifica è quella di amministrazione e controllo di gestione: nell'arco di tempo considerato Infojobs ha ricevuto oltre 1.700 offerte lavorative (la metà delle quali rivolte ai possessori di una laurea specialistica). Numerose anche le chance in ambito finanziario: dall'area bancario-creditizia (oltre 800 richieste) alla contabilità (poco meno di 400). Altro ambito promettente è il marketing: qui le aziende hanno chiesto Infojobs di reclutare circa 850 laureati. Da segnalare che la maggior parte delle offerte di impiego in ambito finanziario e di marketing (tra il 70 e l'80%) è per diplomati (titolo di studio minimo richiesto).