ILSOLE24ORE.COM > Notizie Economia e Lavoro ARCHIVIO

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
Area umanistica
LE RICHIESTE
1 .500 -
I profili richiesti nell'ambito marketing e comunicazione
Per i laureati in materie umanistiche le offerte di lavoro di Monster.it fanno riferimento soprattutto a due ambiti, dove peraltro non mancano gli sbocchi: marketing e comunicazione da un lato, e risorse umane e formazione dall'altro. Nella prima area l'offerta è notevole: circa la metà dei quasi 1.500 profili richiesti negli ultimi 12 mesi ha a che fare con marketing, pubblicità e pubbliche relazioni. In alternativa, Monster.it raccoglie un discreto numero di offerte alle voci formazione, educazione, archivi (145 nell'ultimo anno) ed editoriale (186). Per quanto riguarda l'area risorse umane-formazione, una domanda significativa è arrivata dalle agenzie per il lavoro, che hanno arruolato, tramite Monster.it, oltre 600 laureati.
E sono circa 600 anche i possessori di un diploma di laurea richiesti dalle aziende per occuparsi delle risorse umane. In quest'area una parte delle offerte chiama in causa psicologi, ma ci sono buone prospettive anche per chi ha compiuto altri percorsi in ambito umanistico (comunicazione, lettere, filosofia, storia, lingue). Esiste poi un'area ibrida, dove molte offerte di lavoro sono anche appannaggio degli umanisti: si tratta delle vendite, con oltre 11mila richieste, più del 24% di tutte le offerte totali per laureati.

LA PROFESSIONE
Insegnante
Ritorno al passato. Per chi vuole diventare insegnante, si profila un ritorno al concorso. Le nuove regole, però, sono in evoluzione e ci sono diversi aspetti da chiarire. Gli insegnanti italiani sono sempre stati reclutati nei ruoli tramite i concorsi, al termine dei quali i vincitori venivano subito immessi in ruolo, mentre tutti gli idonei conseguivano l'abilitazione. Una soluzione, però, che aveva alcuni difetti, a cominciare dalla lunghezza delle procedure. Per questo, per formare i docenti della scuola secondaria, alcuni anni fa sono state introdotte nuove procedure abilitanti: le Siss, le Scuole di specializzazione per l'insegnamento, cui si accede in genere dopo un test d'ammissione.<QA0>
Da quando esistono, i corsi delle Siss hanno sempre rilasciato un titolo abilitante che dà diritto all'inserimento nelle graduatorie permanenti, e sarà così anche per coloro che si sono iscritti nello scorso autunno.
Oggi, infatti, il reclutamento a posti di ruolo avviene così: metà degli insegnanti è assunta secondo alle graduatorie ancora vigenti degli ultimi concorsi — che si sono tenuti nel 1999 — l'altra metà è assunta da una graduatoria in cui finiscono gli insegnanti abilitati a seguito delle Siss. Tuttavia, la Finanziaria ha ribattezzato «ad esaurimento» questa graduatoria e ne ha chiuso l'accesso: hanno potuto iscriversi solo coloro che al 19 aprile scorso erano in possesso dell'abilitazione o erano iscritti a un corso abilitante (una Siss, oppure il corso di laurea in scienze della formazione primaria). Una scelta che rivela l'intenzione di cambiare le regole e tornare al regime dei concorsi.
A tutt'oggi per insegnare nelle scuole dell'infanzia (la vecchia scuola materna) o nella scuola primaria (la vecchia scuola elementare) è obbligatorio avere la laurea in scienze della formazione primaria. Il corso dura quattro anni ed è articolato in due bienni: il primo ha insegnamenti comuni, il secondo è diviso in due indirizzi. Al momento, è certo che la laurea ha valore abilitante per coloro che si iscrivono nell'anno accademico 2007-08, ma l'abilitazione non darà diritto di iscriversi nella graduatoria a esaurimento. E resta da chiarire se i laureati dovranno superare o no un concorso.
Per insegnare nella scuola secondaria di primo grado (le vecchie scuole medie) e di secondo grado (tra le quali licei e istituti tecnici) al momento è necessario conseguire una laurea specialistica corrispondente a quanto richiesto dalle classi di concorso. Ma resta da chiarire se dopo la laurea sarà ancora indispensabile frequentare la Siss e come il titolo abilitante rilasciato dalle Siss si coordinerà con l'eventuale concorso.Allo stato attuale, per coloro che non si trovano nella graduatoria ad esaurimento, rimane la possibilità di includersi nelle graduatorie delle singole scuole per ottenere supplenze in sostituzione dei docenti titolari assenti e, in prospettiva, la partecipazione agli eventuali concorsi quando saranno indetti.


RISULTATI
0
0 VOTI
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER   
Effettua il login o avvia la registrazione.

 
   
 
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
6 maggio 2010
6 maggio 2010
6 maggio 2010
6 aprile 2010
6 maggio 2010
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati

-Annunci-