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Rimborso fino a 600 €
per il volo cancellato


Anche i viaggiatori low cost possono far valere i propri diritti in caso di cancellazione e ritardi dei voli. Le loro tutele sono state disposte dal Regolamento Ue 461/2004, in vigore in Italia dal 17 febbraio del 2005.
In caso di cancellazione di voli sono previste compensazioni tra i 250 e i 600 euro a seconda della lunghezza della tratta (vedi tabella). Il risarcimento deve avvenire entro sette giorni ed essere saldato in contanti, tramite accredito su conto corrente oppure, se il passeggero è d'accordo, con buoni viaggio o altri servizi.
Le compagnie non dovranno pagare solo in alcuni casi: in primo luogo se avvertono il passeggero con almento due settimane di preavviso. Se il tempo di preavviso è minore (tra le due settimane e i sette giorni prima della partenza), gli dovranno offrire un volo alternativo che parta non più di due ore prima e che arrivi non più di quattro ore dopo l'orario previsto. Tempi dimezzati se i giorni di anticipo sono meno di sette: il volo alternativo dovrà partire non più di un un'ora prima e arrivare meno di due ore dopo l'orario previsto. La compensazione non è prevista se la compagnia può dimostrare che i voli sono stati cancellati per cause eccezionali e inevitabili.
In caso di ritardo i rimborsi variano in base alle ore accumulate e alla distanza: entro le cinque ore, in relazione alla lunghezza della tratta (vedi tabella) il passeggero avrà diritto a pasti, bevande ed eventuale pernottamento, oltre a due telefonate e due messaggi. Oltre le cinque ore potrà chiedere il rimborso del prezzo del biglietto, per le parti di volo non effettuate o per quelle già effettuate se il volo è diventato inutile rispetto al programma iniziale.
In alternativa potrà avere un viaggio alternativo il prima possibile o, a seconda della disponibilità dei posti, in una data successiva a lui conveniente.
Inoltre, se ritenga che il ritardo gli abbia procurato un danno, può chiedere un risarcimento fino a 4.150 Dsp (Diritti speciali di prelievo, pari a circa 5mila euro) alla compagnia, a meno che questa dimostri di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno.
Eventuali disservizi possono essere segnalati all'Ente nazionale per l'aviazione civile, Enac (www.enac-italia.it), istituzione preposta tra l'altro a controllare il rispetto della Carta dei diritti del passeggero e a comminare sanzioni ai vettori inadempienti. Per le cancellazioni dei voli, per esempio, le multe vanno da 10mila a 50mila euro e per i ritardi da 2.500 a 10mila euro. (Fabrizio Patti)




 
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