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11 aprile 2005

Vacanze Verdi, guida pratica per il 2005

Aprile 2005. Già tempo di pensare alle ferie? Gli infaticabili del lavoro si tranquillizzino: dopo la breve pausa pasquale ce n’è ancora per alcuni mesi. E però, se si vuole – e se si può – fare scelte intelligenti e ragionate per le vacanze estive è bene non arrivare trafelati e indecisi all’ultimo per decidere la meta dell’agognato riposo. Per molti uffici sono questi i giorni della programmazione delle ferie, e per non rischiare brutte sorprese vale la pena muoversi per tempo alla ricerca di qualche posto magari un po’ particolare per ricaricare il corpo e la mente. Inoltre – diciamolo – lavorare con la prospettiva di trascorrere poi un periodo di riposo ritemprante e stimolante può far bene a noi, al nostro umore, e anche al nostro stesso lavoro quotidiano. In questo senso, la guida Vacanze Verdi 2005 può essere strumento utile, addirittura prezioso per chi desidera esplorare il mondo del turismo rurale di qualità, alla scoperta (o riscoperta) degli antichi sapori, dei luoghi, della cultura della nostra ricca tradizione italiana.

La “guida verde”, continuamente aggiornata per le edizioni Calderini de Il Sole 24 Ore Edagricole, presenta ben 125 proposte di agriturismi di tutte le regioni d’Italia, accomunate dall’obiettivo di fare sintesi fra i comfort, le bellezze naturali, artistiche e culturali di alcuni tra gli angoli più suggestivi del Belpaese, in un contesto quanto più lontano possibile dal clamore che caratterizza spesso il periodo vacanziero.

Ogni anno una fetta sempre più numerosa di italiani si affaccia per la prima volta sul mondo dell’agriturismo, alla ricerca del gusto di prodotti sani, di una maggiore armonia con i ritmi della natura, spesso in fuga da metropoli sempre più affollate, inquinate e alienanti. In un tempo in cui risulta a tutti sempre più difficile “staccare la spina”, quando mille incombenze ci attanagliano e la frenesia delle nostre giornate rischia di divorare tutto il nostro tempo, poter recuperare energie, poter trovare ambienti, atmosfere e condizioni adatte per riappropriarci di alcuni spazi vitali (per noi stessi e per chi ci sta vicino) può essere effettivamente un valido investimento.

Se, però, la scelta casuale è decisamente da sconsigliarsi in questi casi e il vecchio metodo del passaparola è sempre utile ma rischia di peccare di povertà di orizzonti, una buona guida è allora lo strumento giusto per avere punti di riferimento di qualità in tutta Italia, mantenendo quel gusto della scoperta che fa di una buona vacanza anche un motivo di soddisfazione, un gradito ricordo e che può alimentare anche – perche no? – una gradita consuetudine.

Nella guida di quest’anno sarà possibile trovare alcune nuove proposte, mentre altre aziende hanno invece aumentato i servizi da mettere a disposizione dei clienti. Altre ancora cercano, infine, di unire gli schemi più classici dell’agriturismo italiano con un comfort paragonabile ad hotel di prestigiosa categoria.

L’agile volumetto verde presenta una scheda di una pagina per ogni agriturismo rappresentato, perché il lettore possa avere un immediato quadro sintetico dei servizi offerti, delle modalità di accoglienza, dei prezzi, della posizione geografica e della vocazione specifica di ciascuna azienda. Ce n’è effettivamente per tutti i gusti, e anche per tutte le tasche. Ogni scheda si apre con indirizzo e riferimenti utili per contattare i singoli agriturismi. Da notare che quasi tutte le aziende sono dotate di un sito internet, dove verificare le proposte ed eventualmente approfondire i contenuti presentati nella guida verde, senza lasciarsi sfuggire qualche immagine invitante, qualche piccolo gioiello naturale della nostra penisola.

Insieme ad utili cartine stradali un indice per aree d’interesse può agevolare la consultazione della guida a seconda delle passioni dei singoli clienti. Vengono allora segnalate le aziende che possono soddisfare la voglia di sport, di trekking, di equitazione; si può privilegiare un percorso eno-gastronomico o biologico; si possono assecondare interessi culturali o scegliere località attrezzate per il benessere fisico. La lista è quanto mai lunga.

Infine una piccola novità nella guida. Ogni capitolo regionale del volumetto verde viene introdotto da qualche pagina dedicata all’alimento più comune ma fondamentale nella dieta mediterranea: il pane, nelle sue numerosissime varietà locali. Dato che in Italia esistono ben ottocento tipologie di pane diverso, la guida cerca di individuare le più caratteristiche, fornendo alcune informazioni interessanti sulle origini, il gusto, la tradizione, il sistema di lavorazione. In alcuni casi sono state abbinate anche le produzioni di olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta, proprio perché pane e olio rappresentano spesso il primo impatto con una nuova porzione di Italia che ci si appresta a conoscere e a godere.

Un’ultima avvertenza. Vacanze Verdi 2005 non è la guida critica, compilata dal gastronomo di turno, che dà i voti e fa le pagelle a ristoranti e alberghi. Più semplicemente è una raccolta di agriturismi selezionati che si presentano per quello che offrono (e si presentano bene). Insomma, un’utile guida alla ricerca e all’esplorazione. Ma il giudizio finale spetta solamente al cliente.

Vacanze Verdi 2005
Guida al turismo rurale italiano di qualità
Edizioni Calderini de Il Sole 24 Ore Edagricole
390 pagine, € 17,50



 

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