Luciano Berti, Pierandrea Lussana e Graziella Magherini si cimentano, nel volume "Richiamandoci il Caravaggio felice - L’apoteosi sua contemporanea e quella moderna", nella rilettura integrata tra storia dell’arte e analisi psicologica di uno dei maggiori pittori di ogni tempo: Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio.
Ne esce un testo che presenta nuove chiavi di lettura, come sempre quando si tratta dei preziosi scritti che nascono dall’attività dell’Associazione Arte e Psicologia, e che ci dicono di Caravaggio molto di più, e molto di diverso, rispetto a quello che è possibile leggere nelle normali biografie.
L’aspetto storico viene esaurito da Luciano Berti, storico dell’arte già direttore della Galleria degli Uffizi e oggi presidente del Comitato scientifico di casa Buonarroti, che traccia un interessantissimo profilo del Caravaggio e delle sue opere.
Pierandrea Lussana, neuropsichiatra, attraverso la lettura di cinque opere di Michelangelo Merisi si interroga sul rapporto del pittore con la felicità: che, contrariamente a quanto può apparire a una prima analisi, traspare proprio nei particolari dei suoi quadri a dispetto di una vita burrascosa e difficile.
Graziella Magherini, psichiatra, psicoanalista e presidente dell’Associazione Arte e Psicologia, rivolge invece l’attenzione alla capacità del Caravaggio di suscitare in chi guarda le sue opere la "Sindrome di Stendhal": ossia quella particolare esperienza che provoca sofferenza psichica con episodi acuti, anche se benigni, che possono durare da qualche ora a qualche giorno (per maggiori delucidazioni rimando alla lettura delle note del libro, esaustive in proposito).
Prendendo lo spunto dai due casi di un turista tedesco, colpito dalla visione del Bacco, e di un giovane americano, che invece resta folgorato dal Narciso, l’autrice richiama le esperienze di vita del Caravaggio per giungere alla definizione del "fatto selezionato". Ovvero di quel particolare elemento che, mentre si guarda un’opera d’arte, prende il sopravvento su tutti gli altri scatenando una forte reazione emotiva nello spettatore.

Luciano Berti, Pierandrea Lussana, Graziella Magherini
Richiamandoci il Caravaggio felice
L’apoteosi sua contemporanea e quella odierna.
Edizioni Nicomp L.E., 158 pagine, euro 16,00

Mattia Losi