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12 marzo 2004

Giornali e giornalisti nella rete

Una delle trasformazioni più profonde indotte da Internet è senza dubbio quella che sta riguardando la professione giornalistica. Sia dal punto di vista dell'utilizzo della Rete come fonte di informazione, con lo sterminato archivio di contenuti che vi si possono reperire, sia per quanto riguarda l’uso del Web come media. Fare il giornalista su Internet comporta regole e metodologie operative in buona parte diverse da quelle che si applicano ai media tradizionali, ma soprattutto si tratta di confrontarsi ogni giorno con un modello in continua evoluzione.
Il motivo? Semplice: la mancanza ancora oggi (a distanza di dieci anni dal primo esperimento condotto nel 1993 dal quotidiano San José Mercury News) di un modello che abbia saputo davvero affermarsi come definitivo e vincente.
Molti esperimenti hanno mostrato limiti, altri hanno lasciato intravedere possibilità di successo, ma tutti hanno dovuto fare i conti con modelli di business difficilmente sostenibili.
La sola raccolta pubblicitaria, infatti, fatica a tenere in vita le iniziative di maggior qualità, mentre i tentativi di proporre contenuti a pagamento si sono spesso infranti contro le resistenze del cosiddetto "popolo della Rete", abituato alla gratuità del Web.
Il mondo del giornalismo su Internet si è dovuto confrontare negli ultimi dieci anni con queste difficoltà e l'evoluzione delle professionalità non sempre ha seguito il ritmo dell'innovazione tecnologica.
Un libro interessante su questo argomento è «Giornali e giornalisti nella rete», di Emilio Carelli, da poco pubblicato per le Edizioni Apogeo: il volume analizza i canali e le forme della comunicazione giornalistica, prendendo in esame anche fenomeni recenti quali i weblog.
Un capitolo intero viene dedicato alla specificità del linguaggio sul Web, che deve tener conto di elementi quali la multimedialità, l'interattività e la struttura ipertestuale.
Inoltre Carelli dedica molta attenzione al tema fondamentale del controllo e della verifica delle fonti: operazione sempre più difficile in un mondo dove le notizie viaggiano in tempo reale.
Emilio Carelli, «Giornali e giornalisti nella rete», 144 pagine e 48 tavole, Edizioni Apogeo, euro 15,00.

Invia una emailMattia Losi



 

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