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Il miracolo della Madonna della gatta

Raccontare un miracolo è difficile, ma non impossibile. Nell’impresa riesce con garbo il libro che parla del recupero (davvero miracoloso) del capolavoro di Federico Barocci: la Madonna della gatta. Una tela custodita alla Galleria degli Uffizi e data a lungo per irrecuperabile a causa dei danni subiti nel corso di un incendio negli ultimi anni del ’700.
Il titolo, fatta questa premessa, non è casuale: "Federico Barocci, il miracolo della Madonna della gatta". Se poi consideriamo che il curatore del volume, Antonio Natali, è anche il direttore del restauro che ha fatto riprendere vita all’opera del Barocci, si capisce come le notizie "di prima mano" divengano un prezioso valore aggiunto per i lettori.
Senza trascurare la capacità di Natali, testata ormai in numerosi scritti, di mettere a disposizione del pubblico molto più che i semplici dati storico-cronologici e la sequenza degli interventi tecnici.
Si trovano così la spiegazione dell’opera e l’analisi dei suoi significati più profondi, quasi come in gioco di progressivo disvelamento di particolari che al grande pubblico resterebbero altrimenti sconosciuti.
Un segreto svelato, per esempio, è che la tela non fu mai danneggiata da un incendio: tutte le analisi chimiche condotte non hanno rilevato alcuna traccia degli effetti del fuoco. I danni irreparabili che l’avevano trasformata in un "nero tizzone" sono invece stati causati, come scrive Antonio Natali, "dal trauma di una maldestra foderatura eseguita ai primi del Settecento".
Negli altri scritti che completano il volume si trovano preziose indicazioni sull’epoca storica che ha visto il tramonto del Ducato di Urbino, spiegazioni sull’arazzo della Madonna della gatta di Pietro Févère, approfondimenti sulla tela del Barocci fino all’analisi di un particolare che compare alle spalle della scena princiaple, nello scorcio visibile attraverso una porta. Particolare che riproduce con fedeltà quello che Federico Barocci poteva vedere, ogni giorno, dalla sua casa di Urbino.
La parte conclusiva del libro è stata dedicata all’analisi tecnica del restauro e alla relazione sulle indagini chimico-fisiche. Ma quando ci si arriva, dopo aver letto i saggi precedenti, anche il profano ha la sensazione di conoscere ormai tutto di un’opera recuperata, dopo duecento anni di buio totale, al piacere della visione del pubblico.

Federico Barocci
Il miracolo della Madonna della Gatta
a cura di Antonio Natali
Silvana editoriale, pagine 158, euro 21,00

ml@ilsole24ore.com

Invia una emailMattia Losi



 

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