Il volume "Florilegio, scritti d’autore 2003" è un ottimo viatico per chi intende avvicinarsi all’arte attraverso una nuova metodologia di approccio: quella dell’Associazione Arte e Psicologia, presieduta da Graziella Magherini, che grazie alla collaborazione tra psichiatri, storici dell’arte e psicologi propone una lettura interdisciplinare dell’opera dei maggiori artisti di ogni tempo.
Michelangelo, Botticelli, Giovanni Bellini, Masaccio e Caravaggio: tutti indagati con un’attenzione e un approfondimento che consente di arrivare a conclusioni spesso sorprendenti.
L’Associazione organizza periodicamente, nella splendida cornice della Biblioteca degli Uffizi, incontri su questi temi: per chi non avesse avuto la fortuna di seguirne almeno uno il volume Florilegio rappresenta un’occasione per capire come, dall’analisi interdisciplinare, sia possibile comprendere lati oscuri dei singoli artisti e scoprire nuove interpretazioni delle loro opere. Arrivando a comprendere con chiarezza come, nel percorso artistico di molti grandissimi del passato, esperienze di vita vissuta e traumi dell’infanzia abbiano giocato un ruolo decisivo.
Di notevole interesse, tra gli scritti proposti, il saggio sulle psicodinamiche del collezionista d’arte redatto da Paolo Berruti (che è anche il curatore del volume); così come sono imperdibili le "Considerazioni psicoanalitiche sull’opera di Michelangelo" di Stefano Calamandrei e quelle raccolte sotto il titolo "Michelangelo e le repubbliche fiorentine" a firma di Pina Ragionieri, che dal 1984 dirige Casa Buonarroti.
Infine consiglio caldamente il capitolo "Dall’Arte alla psicoanalisi: influenza della letteratura su teoria e pratica psicoanalitiche e analogie con il razionale". Il titolo può a prima vista spaventare, ma come sempre quando si ascolta una spiegazione di Graziella Magherini, autrice del saggio, tutto diventa chiaro e comprensibile.

Florilegio - scritti d’autore 2003
Edizioni Nicomp L.E.
Pagine 190, euro 18,00

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Mattia Losi