L’abbinamento di cibo e vino è per molti un momento difficile, nel quale si commettono errori che fanno gridare allo scandalo i veri intenditori. Primo fra tutti, la scelta di uno Champagne per accompagnare il dolce di fine pasto: grande vino, lo Champagne, che merita di essere utilizzato a tutto pasto, tranne che con il dessert. Per il dolce, infatti, ci vuole un vino dolce.
Ma allo stesso modo è inutile (oltre che un peccato) sacrificare un grande rosso da meditazione come un Barolo o un Barbaresco mortificandone aromi e sapori abbinandoli a piatti saporiti come arrosti o brasati. Se proprio amate il Barolo bevetelo mangiando un piatto di tagliatelle al burro: il vino ve ne sarà grato e vi ricambierà con profonde emozioni.
Al di là di questi consigli estemporanei, per abbinare in modo corretto cibo e vino si può consultare il volume «Bianco o rosso - enciclopedia degli abbinamenti tra cibo e vino» di Mario Castellari e Claudio Paielli. Accanto a una raffica di indicazioni sulle diverse portate, dagli antipasti al dolce, si trovano infatti una ricchissima selezione di vini D.O.C e di vini di fattoria, indicazioni pratiche sulle bottiglie e sulla scelta del bicchiere più adatto, consigli da seguire per una corretta modalità di servizio.
Interessanti anche le appendici, dedicate a temi quali la degustazione, un elenco di enoteche consigliate dagli autori e un utilissimo glossario.
Mario Castellari e Claudio Paielli

Bianco o Rosso - Enciclopedia degli abbinamenti tra cibo e vino
euro 17,75 pagine 337
Il Sole 24 Ore Edagricole

Mattia Losi