Un libro non informatico, destinato ai lettori che vogliono capire quali sono le caratteristiche che fanno di un sito Web un buon sito e quali sono invece gli aspetti che possono portare al fallimento siti Web (anche) molto costosi. Roberto Polillo, un informatico, tiene ad avvertire che il volume può essere letto da chiunque, compresi quelli che non sanno nulla di bit&bytes. Questo non esclude che valutare la qualità di un sito Web per migliorarla, come recita il sottotitolo, non sia un’operazione complessa. Polillo cerca di delineare un modello di qualità, che consenta di valutare la qualità di un sito in modo sistematico.

I fattori del modello delineato dall’autore sono molti, in equilibrio sequenziale: consulente (stabilisce strategia e fattibilità, e gli obiettivi), Web designer (architettura), visual designer (comunicazione), system integrator (decide lo sviluppo del software), content editor (mette i contenuti), e poi le tre figure addette alla gestione, Web master (esercizio del sito), Web farm (gestione del server), Internet service provider (connettività Internet). Su tutto, accessibilità e usabilità. Alla valutazione della qualità del sito concorrono poi ventitrè sottocaratteristiche (a ciascuna di esse va assegnato un “peso”, che ne esprima l’importanza).

Il volume suggerisce di esaminare le varie caratteristiche e sottocaratteristiche in un preciso ordine logico (stilato in appendice), che permette ai valutatori di acquisire una buona conoscenza del sito prima di affrontare il test finale di usabilità. Quest’ultimo costituisce il momento topico di tutto il check-up, visto che permette di verificare direttamente con gli utenti reali l’impatto effettivo dei pregi e dei difetti che i valutatori hanno già individuato in precedenza. Non mancano un glossario, esempi fotografici di alcuni siti Web, linee guida delle best practice.

Roberto Polillo

Il check-up dei siti Web

Apogeo, 2004

pagine 303, euro 24,00

Pino Fondati