Prestazioni: anticipazione
con “paletti”
Il riassetto della previdenza complementare offre al dipendente due chance: decidere di lasciare il Tfr in azienda oppure conferirlo a fondi pensione. Ma può subentrare l’esigenza di aver bisogno di liquidità per questioni personali o familiari. Ecco allora che, come nell’ipotesi in cui si scelga di lasciare il Tfr presso il datore di lavoro, è possibile, se pur in casi tassativi previsti dalla legge, ottenere sulle prestazioni delle anticipazioni.

Ma qual è il criterio a cui rifarsi per determinare l’importo di questo “acconto”? Deve essere calcolato sulla base del montante accumulato fino a quel momento, formato sia dai versamenti corrisposti sia dai rendimenti realizzati.

Con l’entrata a regime della riforma dal 1° gennaio 2007 l’iscritto al fondo pensione ha pertanto diritto a richiedere un’anticipazione della sua posizione individuale in presenza di due situazioni:

1) innanzitutto quando si abbiano alle spalle già 8 anni di iscrizione al fondo.Per calcolare questa anzianità si considera valido qualunque periodo di partecipazione alle forme pensionistiche complementari purché non si sia richiesto il riscatto. In questo caso si potrà domandare un’ “acconto":

- fino al 75% della posizione maturata per l’acquisto e per la ristrutturazione della prima casa di abitazione per sé e per i figli;

- tuttavia, fino al 30% della posizione individuale, l’anticipazione può intervenire anche per ragioni diverse dalle spese sanitarie (che può avvenire anche con meno di 8 anni di adesione al fondo) e dalla ristrutturazione della casa, ossia per ulteriori esigenze dell’iscritto.

2) per ragioni di salute in ogni momento, ossia indipendentemente dagli anni di partecipazione alla forma pensionistica. In particolare l’importo dell’acconto può arrivare fino al 75% del montante accumulato al momento della richiesta quando si debbano sostenere delle spese sanitarie consistenti rese necessarie dalle gravissime condizioni personali, del coniuge o dei figli (di tratta dei costi per terapie ed interventi straordinari).

TOP FONDI APERTI
 Nome fondo Performance %
  1 anno 3 anni
Bim Vita Equity - BIM Vita 35.23% -
Comparto Azion. Cl.B - Fondiaria - Sai 33.73% -
Azionaria - Zed Omnifund 33.71% -
Comparto Azion. Cl.A - Fondiaria - Sai 33.52% -
HORIZON 30 - Cardif - Gruppo BNP Paribas 33.50% -21.69%
TOP FONDI CHIUSI
 Nome fondo Performance %
  1 anno 3 anni
Dinamico - Cooperlavoro 14.24% -1.31%
Crescita - Fondav 14.01% -14.48%
Crescita - Fonchim 13.46% -11.44%
Crescita - Fondapi 13.39% -
Crescita - Telemaco 12.92% -9.13%

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