Raggiunta ieri l'intesa per il rinnovo del biennio economico del contratto nazionale del settore energia e petrolio, prima della scadenza del 31 dicembre 2007. L'aumento medio parametrato sui minimi - commentano soddisfatti i segretari generali di Filcem-Cgil, FemcaCisl, Uilcem-Uil, Alberto Morselli, Sergio Gigli e Augusto Pascucci- è pari a 116 euro spalmato in due tranches: 60 euro, dal 1ڧennaio 2008; 56 euro, dal 1ڠluglio 2009. Nel biennio 2008-2009 entreranno a regime nelle buste paga dei lavoratori 2072 euro medi, a tutela del salario reale che per i sindacati è diventata «una vera e propria emergenza». Si tratta «del miglior rinnovo di biennio che si ricordi», notano in coro i rappresentanti sindacali.
Ma la vera novità dell'accordo firmato ieri, è l'impegno che l'Asiep, l'associazione degli imprenditori del petrolio aderente a Confindustria, ha preso con i sindacati per avviare le trattative di secondo livello rinnovando alle scadenze i premi di partecipazione in tutte le imprese del settore, così da redistribuire anche ai lavoratori quote di produttività e redditività realizzate negli anni scorsi.
«L'alta redditività delle aziende del settore - spiega Morselli- non permette di essere intercettata totalmente dal contratto nazionale, necessario per contrastare le sofferenze salariali dovute al carovita. Aver chiuso il biennio rispettando la scadenza di fine anno, è dunque il miglior prerequisito per trovare forme e metodi per un'ulteriore redistribuzione aziendale, di secondo livello, a vantaggio degli addetti del comparto ». L'accordo firmato tra Asiep e Filcem-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem-Uil riguarda infatti oltre 33mila lavoratori occupati in una sessantina di aziende tra cui il Gruppo Eni, la Shell, Esso, Erg, Total, Q8, Api-Ip e il Gruppo Saras. Il 28 giugno scorso Asiep e sindacati, insieme all'Inail, si erano già resi protagonisti di un importante accordo "trilaterale" - primo in Italia - firmato al Cnel su salute, sicurezza e ambiente nelle imprese petrolifere: a quelle imprese "virtuose"del settore,l'Inail applicherà tariffe ridotte dei premi assicurativi.