Nella scelta del mutuo il cliente trova un supporto indispensabile nel Codice di condotta europeo per i mutui casa, un documento che è stato elaborato grazie alla collaborazione fra la Commissione europea, le Associazioni bancarie dei diversi Paesi dell'Unione e le associazioni dei consumatori. Il Codice indica le informazioni generali che la banca deve fornire ai clienti nel Prospetto europeo standardizzato, il documento in cui vengono definiti tutti i dettagli del mutuo proposto. Il Prospetto va compilato preliminarmente dal funzionario della banca con tutte le informazioni personali del cliente e i contenuti del contratto offerto, ma non costituisce mai offerta vincolante per il cliente.
Le informazioni che la banca deve segnalare al cliente riguardano la percentuale massima dell'investimento finanziabile con il mutuo, il tipo di tasso (fisso, misto, variabile o cap rate), le forme di garanzia richieste per il finanziamento (ipoteche o altro), il valore del tasso applicato al mutuo espresso come Tan – tasso annuale, il tasso di interesse pagatoogni anno ed espresso in percentuale sul credito concesso al cliente – e come Taeg.
La convenienza finale del contratto deve essere sempre indicata in termini di Taeg, tasso annuo effettivo globale di costo del mutuo, che comprendegli oneri del rimborso finanziario, il peso delle spese accessorie obbligatorie (ad esempio dell'assicurazione incendio e scoppio), le spese di istruttoria della pratica e le commissioni d'incasso. Il Taeg si chiama anche Isc, indicatore sintetico di costo, un modo per valutare gli oneri ( per la pratica, la valutazione dell'immobile, l'ipoteca) che gravano sul contratto. Più basso è il Taeg/ Isc, minore è il costo (ma attenzione ai contratti opzionali, come le polizze).
Il prospetto deve poi contenere le informazioni sulla durata del contratto e il numero delle rate, l'elenco di tuttele spese bancarie accessorie e non ricorrenti (che cioè si pagano una sola volta, come le spese di istruttoria), delle spese accessorie non ricorrenti non bancarie (come quelle notarili) e le spese accessorie ricorrenti (come quelle di incasso rata). Il prospetto deve poi indicare l'eventuale possibilità di rimborso anticipato del mutuo (e se esiste la relativa penale), il piano di ammortamento, gli obblighi del mutuatario ( ad esempio quelli di domiciliazione della rata). Infine, va indicato il contatto telefonico dell'Ufficio reclami interno della banca al quale il cliente si potrà rivolgere in caso di problemi.