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| More, morbide, sensuali, madri e amanti insieme, provocanti ma solidamente attaccate alle tradizioni, le italiane hanno costituito per il mondo un ideale di femminilità che contrasta con l'immagine moderna delle donne del Nord Europa e degli Stati Uniti. Sono soprattutto le fantasie maschili e le resistenze di molti all'emancipazione femminile ad aver alimentato un mito che ha resistito fino ai nostri giorni. Ma la bellezza serve a molte cose. È una bandiera di identità, un terreno di dibattito e di confronto politico, uno strumento di propaganda e di richiamo, un criterio di selezione e di divisione, un palcoscenico e una fonte di lucro. La sua storia intessuta di nostalgie è fatta di astuzie femminili oltre che di intenti patriarcali. La bellezza è un tema attuale la cui storia si intreccia con quella della nazione italiana fin dai tempi del Risorgimento, passando attraverso la belle époque, il fascismo, la guerra fredda, gli anni della contestazione e la crisi della prima Repubblica. Stephen Gundle ci accompagna in un viaggio attraverso aspetti nascosti ma importanti della nostra cultura per gettare nuova luce su chi siamo e come ci vedono gli altri. | | Stephen Gundle
Figure del desiderio
Laterza, 2007 512 pagine, 22 euro |
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