Terzo volume scritto da Gian Piero Brunetta, ordinario di Storia e critica del cinema all'Università di Padova, per Laterza nella serie "Il cinema italiano contemporaneo". I capitoli precedenti affrontavano la nostra cinematografia dalle origini ai giorni nostri rimanendo per lo più nell'ambito della settima arte. Questa volta invece è più marcata la collocazione dei film all'interno di un periodo storico così come la disamina di tipo sociologico. Si sottolinea come la crisi attraversata dal cinema italiano dalla fine degli anni Sessanta a oggi non sia in realtà davvero tale, essendosi prodotto nel corso degli anni un ricambio di attori e registi, alcuni dei quali impostisi a livello internazionale, ed essendo sempre continuata l'esplorazione di tematiche, scenari e mondi possibili. L'esposizione è accurata, agile e pregnante e, nonostante le esigenze di sintesi, riesce a prendere in esame anche registi di genere o di solito considerati "minori".
Gian Piero Brunetta Il cinema italiano contemporaneo. Da "La dolce vita" a "Centochiodi" Laterza 826 pagine 20 euro