Originario della Basilicata ma giramondo per vocazione, allievo del grande Carlo Levi ai tempi di quel confino che diede origine a "Cristo si è fermato ad Eboli", Giuseppe Brancale (1925 -1979) rappresenta una delle voci più sincere e appassionate della rinascita del Sud nel secondo dopoguerra. Polistampa ne ripropone l'opera completa, partendo da "Il rinnegato", romanzo autobiografico inseguito per una vita le cui vicende si snodano da Buenos Aires alla Lucania, attraverso la battaglia di Caserta, il brigantaggio e la disastrosa impresa coloniale. Su tutto domina una sconsolata verità: in certe parti d'Italia l'Africa è più vicina che Roma ed «il sole è ancora lontano da venire».
Il rinnegato Giuseppe Brancale Edizioni Polistampa, euro 12,00, pp. 214