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Otellini (Intel): "la Rete al centro della consumer electronics di domani"

di Gianni Rusconi

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8 GENNAIO 2008


Il Ces è tutto fuorchè un evento dedicato ai produttori di chip ma la presenza "indiretta" di Intel e Amd a Las Vegas non passa certo inosservata. La prima si è giocata il jolly dei nuovi processori Core 2 Duo Penryn a 45 nanometri dal gigante di Santa Clara, mettendo in vetrina ben 16 nuovi modelli, di cui cinque destinati ad equipaggiare i nuovi modelli di notebook ultra performanti delle varie Hp, Dell, Lenovo, Toshiba e via dicendo (compresi i nuovi Macbooks che Apple annuncerà la settimana prossima).

La seconda si è limitata a togliere i veli alla nuova famiglia di processori grafici Ati Mobility Radeon HD serie 3000 ma ha messo a fuoco ancora una volta i punti strategici della propria strategia a medio termine: consolidamento dell'architettura server quadcore Barcelona, potenziamento dell'offerta per i nuovi processori quad core Phenom per desktop e sviluppo della piattaforma Puma per computer portatili, la prima della casa californiana ad integrare in un unico pacchetto Cpu (i nuovi processori Turion Ultra) e Gpu (il chipset grafico Mobilty Radeon HD 3400).

Fra i tanti keynote in agenda al Ces, c'era anche quello di Paul Otellini, il Ceo di Intel, salito ieri sul palco dell'hotel Venetian. L'attesa di molti addetti ai lavori era tutta in direzione dei cosiddetti Mid, Mobile Internet Device, la nuova generazione di dispositivi mobili digitali basati su chip a basso consumo ed elevate prestazioni (connettività Wi-Max compresa) sui quali la società americana punta, e tanto, per sfondare definitivamente nel mercato degli smartphone e degli Ultra mobile pc.

E il numero uno di Intel, in tal senso, ha le idee ben chiare. "La capacità di connettere a Internet qualsiasi dispositivo elettronico – ha detto in sostanza Otellini - darà un impulso sostanziale all'innovazione dei prodotti e allo sviluppo di nuove opportunità di business. Siamo nella fase cruciale per ridefinire l'industria della consumer electronics e dell'entertainment da quando fu introdotta la televisione. Il compunting e le telecomunicazioni stanno convergendo per portare un nuovo livello di intelligenza e funzionalità all'esperienza d'uso del Web. La Rete domani sarà personale, servirà agli utenti le informazioni che desiderano, quando e come le desiderano, in qualsiasi luogo essi siano".

Lo scenario a cui stiamo tendendo, nella visione di Intel, è quindi un'estesa comunità di consumatori sempre connessi , dentro la casa come in viaggio. L'impatto esercitato dall'ubiquità di Internet sarà molto superiore a quello generato ai primi albori della sua esistenza a bordo dei pc. Domani i contenuti digitali viaggeranno su tutti i dispositivi elettronici della casa (dalla Tv ai forni a microonde fino ai frigoriferi), sui terminali mobili e sui sistemi hi-tech a bordo dell'auto. Otellini, per rendere l'idea di come cambieranno abitudini e costumi nella nuova decade digitale, ha mostrato un video, assai eloquente, in cui Internet veste i panni del killer di compact disc e altre tecnologie "vecchio stampo". Tutto cambierà, e qui Otellini è stato ragionevolmente prudente, quando il silicio diventerà ancora più performante ed efficiente sotto il profilo dei consumi energetici, la Rete (grazie alla banda larga) sarà ancora più pervasiva in ogni contesto sociale e professionale e le interfacce utenti saranno ancora più naturali.

System on a chip e nuove architetture per equipaggiare Tv, set top box e Mid
Intel, in questa evoluzione del Web a braccetto con il consumer, è decisa a dire la propria nel campo che le è più congeniale, quello dei componenti al silicio. A Las Vegas Otellini ha fatto vedere infatti cosa può fare un dispositivo – Tv, set top box o media player che sia - equipaggiato con una Cpu "system-on-a-chip" (nome in codice "Canmore") in rampa di lancio nella seconda metà del 2008); utilizzando meno spazi e minore energia questo processore "all in one" sarà in grado di processare all'interno dell'apparecchio hardware applicazioni digitali e Web based con una qualità video Full Hd (a 1080 linee quindi), grafica 3D e audio surround sound a 7.1 canali.

Tornando invece ai Mid, il Ceo di Intel ha confermato di fatto quanto già si sapeva dallo scorso autunno: i primi chip a bassa potenza (nome in codice "Silverthorne") e relativi chipset per arriveranno sul mercato entro la primavera integrati in una piattaforma ("Menlow") cinque volte più compatta e 10 volte meno dispendiosa della Cpu Ulv (Ultra-low-voltage) introdotta da Intel nel 2006. L'ultima finestra aperta da Otellini è stata sul Wi-Max, una tecnologia che andrà a contribuire all'evoluzione delle esperienze digitali garantendo connessioni wireless alla Rete a grande distanza, attivabili da un terminale mobile dotato di capacità di scansione e identificazione di cose e persone (vedi la traduzione istantanea di simboli, testi e parlato) o pensato per far condividere i contenuti di un sito di social networking a più persone ubicate in luoghi fra loro remoti. E ciò che il pubblico accorso al Venetian ha ammirato sottoforma di demo ha tanto l'aria di essere solo l'inizio.

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