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27 marzo 2008








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Un salto tra l'America, dove è nato, e Rieti, dove si è trasferito da bambino e vive ancora oggi. Ma un salto che guarda soprattuto a Pechino e al podio olimpico. È quello che Andrew Howe, 22 anni, sogna di fare per entrare nella leggenda dello sport italiano e mondiale. La stagione che porterà all'Olimpiade sta muovendo i primi passi, dopo l'esordio incerto agli Assoluti di Genova, un periodo di riflessione e la mancata partecipazione ai mondiali indoor di Valencia. Il motore di Andrew deve ancora carburare al meglio, dopo la dura preparazione fatta a Los Angeles. Un destino sempre diviso, insomma, tra America e Italia, ma il cuore di Andrew batte forte per la sua Rieti e per quella mamma, Reneè Felton, che è anche la sua severa allenatrice.

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Carl Lewis, Mike Powell, il mito di Bob Beamon. L'America, per Andrew Howe, vuol dire anche confronto continuo con i miti del passato, presente e futuro del salto in lungo mondiale. Con risultati spesso contraddittori. E allora ecco i contrasti con sua Maestà Carl Lewis e le risate con Mike Powell, l'uomo capace di volare oltre l'8,90 di Bob a Città del Messico 1968.

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Negli occhi e nel cuore dei tifosi resta, intanto il grande duello vissuto l'estate scorsa a Osaka con il panamense Saladino. Andrew tornò con l'argento al collo. Quale occasione migliore che Pechino per la rivincita e, magari, la vendetta? Intanto meglio non pensarci troppo, distraendosi a suon di batteria e a forza di spot, per quello che è già un idolo per i giovani che si avvicinano all'atletica.

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A chiacchierare con Andrew si ride di gusto, ma il reatino non teme di confrontarsi anche con i temi più difficili: lo spettro del razzismo, il problema del rispetto dei diritti umani in Cina (acuito dalla crisi tibetana). Su tutto, la fede nell'olimpismo e la convinzione che la fiaccola di Olimpia, una volta arrivata a Pechino, possa dare un contributo tangibile per migliorare la situazione attuale. E in fondo al cuore, poi, il sogno di poter magari sfilare con un tricolore in mano, nello stadio olimpico, l'8 agosto 2008, quando i Giochi prenderanno ufficialmente il via...

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Destinazione Pechino è su su Radio24 ogni domenica alle ore 16.30 e il sabato in replica alle 16.30




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