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| SPECIALE ELEZIONI 2008 | |
| Berlusconi: «Evasione giustificata se le tasse sono al 50-60 per cento»
di Nicoletta Cottone
«Se lo Stato ti chiede un terzo di quanto guadagni, allora la tassazione ti appare una cosa giusta, ma se ti chiede il 50-60% ti sembra una cosa indebita e ti senti anche un po' giustificato a mettere in atto procedure di elusione e a volte anche di evasione». Lo ha detto il leader del Pdl Silvio Berlusconi nel corso dell'incontro l'Associazione nazionale costruttori edili (Ance). Berlusconi ha poi ribadito la sua intenzione di portare l'aliquota massima al 33 per cento. «Noi - ha spiegato - abbiamo un'elusione fiscale record giustificata da aliquote troppo elevate». L'intenzione di portare l'aliquota al 33% c'era già nella scorsa legislatura. «Lo avremmo voluto fare - dice il Cavaliere - ma l'Udc ce lo impedì».
Alitalia. La cordata di salvataggio arriverà dopo il voto di aprile. «Quando sarò io al governo darò concretezza a quell'appello che ho rivolto all'orgoglio degli imprenditori italiani per continuare a avere una compagnia di bandiera. È doveroso se vogliamo restare tra gli Stati più importanti del mondo». Il Governo Prodi ha commesso «l'errore madornale di non togliere Alitalia dalla Borsa». Il Cavaliere, poi, ha nuovamente definito «offensive» le condizioni di Air France per l'acquisizione della nostra compagnia di bandiera e ha ribadito di sperare che non venga ceduta ai cugini d'oltralpe.
Detassazione degli straordinari. La detassazione degli straordinari «sarà già varata dal primo Consiglio dei ministri». Berlusconi ha spiegato all'assemblea dei costruttori di aver puntato sulla detassazione degli straordinari e non sulla decontribuzione a causa della mancanza di risorse: «I conti non sembrano al momento permettere la decontribuzione».
Intercettazioni . «Le intercettazioni devono essere consentite solo nell'ambito di indagini sul terrorismo e sulla criminalità organizzata. Per tutti gli altri vale la privacy». Berlusconi ha detto che fisserà in 5 anni la reclusione per chi le fa e per chi le diffonde e una multa salatissima per chi le pubblica.
Politica internazionale. «La politica internazionale è in un momento davvero difficile. Con le dichiarazioni di Bush sull'Ucraina e la Georgia nella Nato, la Russia si sente circondata e il rischio, dopo tutti gli sforzi che sono stati fatti per farla diventare parte dell'Occidente, adesso è di rovinare tutto». Il leader del Pdl indica il proprio ruolo sulla scena internazionale: «Ho avuto - dice - un ruolo di una certa importanza nel riavvicinamento tra la Federazione Russa agli Usa e all'Europa».
Ponte di Messina. «Vogliamo avere l'orgoglio di realizzare un'opera così importante, tutta con il lavoro italiano». La frase arriva al termine del lungo discorso dinanzi alla platea dei costruttori, a commento dal dono che il presidente dell'Ance, Paolo Bozzetti, rivolge a Berlusconi: una foto dell'ex presidente del Consiglio davanti a un plastico del ponte sullo stretto di Messina. Berlusconi apprezza e rilancia.
Rinvio delle elezioni politiche. In risposta all'annuncio del ministro dell'Interno Giuliano Amato di un possibile rinvio della data del voto dopo la riammissione alla consultazione elettorale della Dc di Pizza decisa dal Consiglio di Stato Berlusconi ha detto che «sarebbe un dramma per il paese perdere ulteriore tempo. Faccio un appello alla Dc, affinché abbia senso di responsabilità e rinunci alla richiesta di avere altri giorni in più per la campagna elettorale».
Rifiuti. «Risolvere l'emergenza rifiuti a Napoli sarà il primo problema a cui lavorerò di giorno e di notte quando andrò al governo. E ho già qualche idea». L'incapacità di risolvere la questione, «ha distrutto l'immagine del nostro paese nel mondo: non c'é più il Belpaese, ma c'é il paese che non ha saputo togliere i rifiuti dalla strada. I danni sul turismo già ci sono, ci sono quelli sul made in Italy».
Voto utile. Nuova crociata su voto utile: Berlusconi ribadisce il proprio appello agli elettori del centrodestra a non votare i partiti minori. «Se gli elettori del centrodestra pensano di dare il voto ad un partito minore solo perché magari il leader gli è simpatico, bisogna spiegare loro che questi partiti non prenderanno nemmeno un senatore». In questo modo «si butta solo il proprio voto e si fa un piacere al partito della sinistra». | |
| 2 aprile 2008 | |
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