|
|
Condividi su:   |vota su  |  | 
|
| SPECIALE ELEZIONI 2008 | |
| «Pier Silvio sposami»: le precarie chiedono la mano del figlio di Berlusconi
di Nicoletta Cottone
Le precarie si armano di sorriso e carta da lettere. Su Internet, infatti, c'è chi ha deciso di prendere sul serio il consiglio del Cavaliere di cercare di sposare «il figlio di Berlusconi». Detto fatto, dopo il suggerimento lanciato dal Cavaliere nel corso della trasmissione del Tg2 "Punto di vista", su alcuni blog è comparsa un'istanza di matrimonio da spedire a Cologno Monzese, al pregiatissimo dottor Pier Silvio Berlusconi, vice presidente di Mediaset, il più celebre dei figli maschi del Cavaliere. In alternativa , per esempio, il blog magociclo, suggerisce di inviare la missiva per uno sposalizio d'affari più che d'amore, all'ormai maggiorenne Luigi Berlusconi, anni 19, studente alla Bocconi. D'altronde, spiega lo spiritoso blogger, il babbo, alcune sere fa, in risposta alla domanda di una giovane intervistatrice, disse in televisione: «Io, da padre, le consiglio di cercare di sposare il figlio di Berlusconi o qualcun altro del genere; e credo che, con il suo sorriso, se lo può certamente permettere».
Detto fatto, per le precarie dal «lodevole sorriso», dolce e magnetico, dotate di una notevole ironia, arriva una istanza di matrimonio ad hoc, per candidarsi a salire all'altare con uno dei figli maschi del Cavaliere. Oggetto della missiva: «Istanza di matrimonio ai sensi delle dichiarazioni del candidato premier del Pdl Silvio Berlusconi». Nella domanda, scritta in ironico burocratese, si chiede, in quanto lavoratrice precaria della Repubblica italiana, essendo in possesso dei requisiti chiesti dal Cavaliere (lodevole sorriso e condizione di precaria), «di potersi sposare con Lei e nelle more dell'espletamento della cerimonia di poter essere mantenuta con adeguato assegno». Si allega foto che attesti il lodevole sorriso e si dichiara di non aver inviato analoga istanza ad altro milionario. Le raccomandate delle precarie fioccano già, assicurano. E forse, perché no, per par condicio, c'è anche un suggerimento ai maschietti precari: potrebbero tentare di prendere in moglie una delle belle figlie del Cavaliere. | |
| 14 marzo 2008 | |
|
