| L'Armata Montecitorio: solo l'Idv non porterà condannati in Parlamento
Solo l'Italia dei valori non avrà condannati, né prescritti fra i candidati che dovrebbero ottenere un seggio alla Camera dei deputati. Lo segnala una indagine dedicata all'Armata Montecitorio, condotta da La voce.info. Uno dei capitoli, curato da Ludovico Poggi, intitolato «C'è del marcio in Parlamento», segnala i futuri eletti oggetto di procedimenti penali. Il record di "condannati" toccherebbe alla Lega Nord.
Dai dati elaborati dal sito risulta che fra i futuri parlamentari che siederanno sugli scranni di Montecitorio c'è chi ha incassato 4 rinvii a giudizio, 2 condanne di primo grado, 2 di secondo grado, 9 casi di condanne definitive e di patteggiamento, 4 prescrizioni. «Spicca il quasi 9% di futuri deputati dell'Udc già condannati in primo e secondo grado e in attesa della procedura di appello e della Cassazione».
Solo nell'Italia dei valori fra i nuovi eletti tutti hanno una fedina bianca come la neve. Per il resto il 98,8% del Pd non ha condanne, come il 98,1% della Sinistra arcobaleno, il 96,7% del Pdl, il 93,1% della Lega Nord, l'85,3% dell'Udc.Tra i primi dei presunti non eletti solo 2 candidati (Pdl e Sinistra arcobaleno) su 255 hanno subito condanne. | |