Lotta alla precarietà senza falce e martello di Riccardo Ferrazza
La Sinistra Arcobaleno è la coalizione che raccoglie i quattro partiti della cosiddetta "sinistra radicale": Rifondazione comunista, Comunisti italiani, Verdi e Sinistra democratica. Per il proprio simbolo la nuova formazione ha rinunciato, però, alla "falce e martello", il logo che ha caratterizzato la storia e la tradizione del vecchio Pci. La continuità nei confronti di quell'esperienza è però orgogliosamente rivendicata dalla nuova forza e dal suo candidato premier, Fausto Bertinotti (68 anni): l'ex segretario del Prc, dopo aver ricoperto l'incarico di presidente della Camera, ora torna alla politica militante. I temi fonte di contrasto con le altre "anime" dell'Unione durante il Governo Prodi tornano ora liberamente riproposti nel programma. Tra gli «issue» più cari al mondo giovanile c'è la lotta alla precarietà: la Sinistra Arcobaleno vuole che il contratto a tempo indeterminato sia la «forma ordinaria del rapporto di lavoro» cancellando le alternative (co.co.co e co.co.pro). Un altro obiettivo è l'introduzione del reddito sociale per i giovani in cerca di occupazione. Oltre al riconoscimento delle unioni civili, il ritiro dell'Italia da missioni al di fuori del comando Onu e l'abrogazione della Fini-Giovanardi sulle droghe la Sinistra Arcobaleno punta sul rinnovamento del sistema universitario attraverso il reclutamento di 3mila giovani ricercatori l'anno per i prossimi 5 anni.