|
|
Condividi su:   |vota su  |  | 
|
| SPECIALE ELEZIONI 2008 | |
| Sinistra, Centro o Destra: i perché di una scelta
di Fabio Carducci
Queste potrebbero essere le vostre prime elezioni. "Potrebbero", perché quasi due su cinque giovani tra i 18 e i 34 anni, secondo i sondaggi, il 13 e il 14 aprile intendono disertare i seggi. Ma il fatto che abbiate in mano questa pagina è un buon inizio. Vuol dire che avete un certo interesse per le elezioni, e forse qualche dubbio. Perché votare? Come orientarsi tra i programmi, i partiti e i loro candidati premier?
Perché votare? «È inutile, tanto decidono loro». «Destra o sinistra, sono tutti uguali/tutti ladri». «Non ho tempo, è troppo complicato capirci qualcosa». Sono idee che circolano nelle scuole, tra amici, sui blog. Se non le condividete, passate oltre. Se invece le condividete, ecco alcuni argomenti che fareste bene a valutare. La classe dirigente italiana, e in particolare quella politica, è monopolizzata dagli "anziani". Questo produce scelte politiche a vostro sfavore, come mostra il recente libro «Contro i giovani. Come l'Italia sta tradendo le nuove generazioni», di Tito Boeri e Vincenzo Galasso. Il vostro voto potrebbe riequilibrare un po' la nostra "gerontocrazia", approfittando anche del fatto che, stavolta, fra i candidati ci sono più giovani. La spesa sociale italiana (pensioni, misure per il lavoro) è fra le più sbilanciate verso gli anziani: chi farà i vostri interessi in Parlamento, se non lo eleggerete voi? Senza contare che il voto, secondo la Costituzione, è un diritto e un "dovere civico".
Votare per un programma? I programmi, secondo la maggior parte di voi, restano il miglior punto di partenza. Potete andarli a leggere sui siti internet dei partiti o, dalla homepage del Sole-24 Ore (www.ilsole24ore.com), cliccare su "L'Italia al voto - Speciale elezioni politiche", dove trovate link ai programmi e alcune sintetiche schede di confronto. Ci sono leggi da cui potrebbe dipendere il vostro immediato futuro: lavoro, casa, scuola e università, ricerca. Valutate anche le scelte sulle pensioni e il debito pubblico, che possono sembrarvi temi lontani, ma avranno un forte impatto sulla vostra vita. Poi ci sono scelte che sono decisive per il Paese: una legge elettorale che assicuri la governabilità; la sicurezza, soprattutto al Sud; le decisioni sull'ambiente e le fonti di energia.
Votare per un partito e/o il suo leader? Potete anche votare perché vi sentite vicini a un partito nel suo complesso, ai suoi simboli, ai suoi messaggi. Le schede di questa pagina vi aiuteranno a capire da dove arrivano questi partiti, che sono quasi tutti più giovani di voi, ma hanno alle spalle storie antiche. L'ultima alternativa è decidere per un leader. Seguitene gli interventi in televisione, valutate se vi convince fino in fondo, se vi sembra sincero e capace, cercate di capire se in passato ha mantenuto le promesse. Non ci sono modi sbagliati di votare. Gli unici errori sono quello di non informarsi e quello di lasciare che gli altri, il 13 e 14 aprile, decidano per voi. | |
| 25 marzo 2008 | |
|
