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| SPECIALE ELEZIONI 2008 | |
| In Sicilia è partita la sfida Finocchiaro-Lombardo
Per Berlusconi grazie all'intesa con il Movimento per le autonomie di Raffaele Lombardo il Pdl vincerà le regionali in Sicilia e conquisterà un'ampia maggioranza al Senato. In Sicilia, dunque, dopo l'accordo siglato in extremis dal Cavaliere con Lombardo, è partita la sfida tra l'automista Raffaele Lombardo e il capogruppo del Pd al Senato Anna Finocchiaro, schierata da Veltroni. Lombardo ha dato il via ad Acireale (Ct) alla sua corsa per conquistare palazzo d'Orleans in nome del Pdl, mentre Anna Finocchiaro ha ufficializzato la sua candidatura per il Pd sabato a Palermo, ed è riuscita a riunire attorno a sé anche la Sinistra Arcobaleno con la Borsellino e il sindaco di Gela Crocetta. La sua campagna elettorale partirà sabato prossimo da Agrigento.
Deve schierarsi ancora la Destra di Storace che nell'isola é rappresentata da Nello Musumeci, che due anni fa, da solo, superò il 5% dei consensi. Musumeci scioglierà la riserva mercoledì: dovrà decidere se correre da solo o apparentarsi con Raffaele Lombardo.
Per Anna Finocchiaro, Lombardo é «la continuità con il governo precedente e cioè con il governo di Totò Cuffaro», l'ex governatore della Sicilia. Ad appoggiare Lombardo, infatti, ci sarà anche l'Udc di Totò Cuffaro, alleanza locale opposta rispetto al divorzio fra Berlusconi e Pier Ferdinando Casini. Il leader dell'Udc ha confermato che l'ex presidente della Regione Sicilia Totò Cuffaro sarà candidato al Senato. I siciliani ora attendono i programmi dei contendenti. | |
| 25 febbraio 2008 | |
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