ILSOLE24ORE.COM > Notizie Italia ARCHIVIO

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci








SPECIALE ELEZIONI 2008
Caso Pizza (Dc): Pd e Pdl contro il rinvio del voto
di Barbara Fiammeri

Il Governo corre ai ripari per scongiurare il rischio di un rinvio delle elezioni. Berlusconi e Veltroni dichiarano all'unisono di non voler sentir parlare di slittamento della data del voto. E anche dal Quirinale si seguono con attenzione le iniziative del ministero dell'Interno per difendere l'appuntamento del 13 aprile.
La decisione del Consiglio di Stato di riammettere la Dc di Giuseppe Pizza nella competizione elettorale ha messo in serio pericolo la data del voto. Il primo a lanciare l'allarme è stato ieri proprio il titolare del Viminale. «Non posso escluderlo», aveva detto Giuliano Amato in mattinata. E non solo perché, come ritiene Pizza, la tardiva ammissione della sua lista gli ha impedito di poter partecipare finora alla campagna elettorale, ma soprattutto perché – sostengono al ministero – mancherebbero i tempi tecnici per completare il processo elettorale: dalla ristampa di 50 milioni di schede (che potrebbe costare 1,5 milioni di euro) all'annullamento dei voti che gli italiani all'estero stanno già inviando, ai termini previsti per la pubblicazione delle liste dei candidati (solo per citarne alcuni). «Bisogna fare di tutto per evitare qualsiasi rinvio delle elezioni», aveva sentenziato Romano Prodi nel primo pomeriggio anticipando la linea del Governo. Di qui la decisione in serata dell'esecutivo, attraverso il Viminale, di presentare un doppio ricorso affinché sia revocata l'ordinanza del Consiglio di Stato e sia chiarito una volta per tutte dalla Cassazione a chi spetta giudicare in materia elettorale. La sentenza della Corte viene data per imminente, al massimo entro lunedì.
La preoccupazione è palpabile. Berlusconi si è appellato a Pizza, suo alleato, affinché rinunci: «Sarebbe un dramma per il Paese perdere ulteriore tempo. Faccio appello alla Dc affinché abbia senso di responsabilità e rinunci alla richiesta di avere altri giorni in più per la campagna elettorale». Duro il leader del Pd: «Sono assolutamente contrario al rinvio delle elezioni. Sarebbe per il nostro Paese anche un colpo di immagine gravissimo e non vorrei che il rinvio fosse un auspicio del Pdl, visto che l'aria è cambiata» ha detto Veltroni sottolineando che «è una cosa aperta nella destra, la destra la risolva». Anche nel Pdl però avanzano sospetti: «Poco tempo fa chiedevano disperatamente di non andare alle urne – ricorda Ignazio La Russa,capogruppo di An alla Camera –. Ora temiamo che stiano manovrando per non mandarci a votare».
In realtà di manovre dall'una o dall'altra parte non c'è traccia. Si tratta solo dell'ennesima puntata dello scontro sullo scudocrociato che la Dc di Pizza, coalizzata con il Pdl, vuole sulla scheda elettorale nonostante sia già presente quello del partito di Pier Ferdinando Casini. Tant'è che ora Pizza chiede il «sequestro» del contrassegno dell'Udc. «Baggianate» replica Casini. Proprio il rischio di «confusione» per l'elettore aveva indotto il Viminale a escludere Pizza che, dopo aver perso il primo ricorso davanti al Tar, si era appellato con successo al Consiglio di Stato. Ma il provvedimento dei giudici di Palazzo Spada è solo «cautelare». Nel merito, ovvero a decidere sulla effettiva validità delle ragioni della Dc, dovrà tornarsi a pronunciare il Tar. Ma tanto basta per sospendere la decisione di esclusione assunta dal ministero dell'Interno.
Pizza per ora non sembra intenzionato a recedere dai suoi propositi. Il leader della Dc non vuole rinunciare al ruolo di protagonista e insiste nel chiedere il rinvio delle elezioni al punto che "fissa" anche una data: «Il 27 aprile insieme ai ballottaggi delle amministrative». A meno che – fa sapere – non ci sia una sollecitazione del Quirinale: «In quel caso...». Francesco Storace, leader della Destra, chiosa: «È un autogol di Berlusconi che ora, per evitare il rinvio delle elezioni, è costretto a inginocchiarsi davanti a un simbolo che ha voluto solo per dar fastidio a Casini».




3 aprile 2008

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
8 maggio 2010
8 maggio 2010
08 Maggio 2010
8 maggio 2010
8 maggio 2010
 
Prendeva la pensione della madre morta. Arrestato
L'Indagine del Cnr nei mari italiani
IL PUNTO / Il dopo Scajola e gli interrogativi sul governo
Addio a Giulietta Simionato
VIDEO / Le dimissioni di Scajola (da C6.tv)
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-