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| SPECIALE ELEZIONI 2008 | |
| Con le elezioni politiche scompare la vecchia guardia
di Elysa Fazzino
Il trattato di Cicerone sulla vecchiaia, il "De Senectute" è spesso citato a Roma, scrive il Financial Times, man mano che «le elezioni politiche vedono la scomparsa – o l'epurazione – di alcuni della vecchia guardia per far posto alla nuova». Nella corrispondenza da Roma consultabile sul sito web del quotidiano finanziario britannico, intitolata «I politici italiani tracciano le linee di battaglia per le elezioni», Guy Dinmore ricorda che Walter Veltroni è di una ventina d'anni più giovane di Silvio Berlusconi e sottolinea che nel nostro sistema elettorale i due leader hanno un immenso potere nel decidere chi corre nelle loro liste. Per Veltroni, il cui partito è nato appena quattro mesi fa, le elezioni di metà aprile sono «un'occasione d'oro» per marcare la sua leadership. La sua «ardita decisione» di non formare una coalizione con i vecchi alleati, i comunisti e i verdi, gli ha dato «più spazio per formare la lista che vuole». «Alcuni membri della vecchia guardia hanno già deciso di cedere il passo, o sono stati messi da parte, per far post a quelli che la stampa ha soprannominato "Gli angeli di Walter"». L'articolo parla dell'esclusione di Ciriaco De Mita – citando una frase attribuita a Veltroni «È stato lì più a lungo di Fidel» - e del fatto che la candidatura di Umberto Veronesi, «che ha difeso alcune forme di eutanasia», ha accentuato la rabbia di De Mita, «anziano cattolico con forte seguito nel Sud». La sua nomina e l'inclusione dei radicali ha turbato i "teo-dem". «Anche se l'aborto e altre questioni etiche non sono in cima alle priorità degli elettori, la ripartizione dei voti dei cattolici potrebbe essere un fattore determinante»: il Financial Times cita la possibilità di «un Parlamento in bilico». La scelta di Berlusconi di cooptare Raffaele Lombardo, che invece rappresenta la vecchia guardia della Sicilia, «ha gettato il partito di Casini nella confusione, forse disgregando i suoi tentativi di formare un'alleanza centrista di piccoli partiti cattolici».
Sulla home page del sito del quotidiano spagnolo El Pais è in evidenza un articolo di Miguel Mora dal titolo: «Veltroni presenta un programma per lo sviluppo e la modernizzazione dell'Italia». Il servizio parte dalla frase «Un'Italia nuova, ora!» per dire che Veltroni ha presentato «al ritmo ottimista dei suoi slogan elettorali» il suo decalogo di idee, «i dieci pilastri». Mora descrive dettagliatamente il programma del Partito democratico, parlando della riforma elettorale, delle misure economiche e del Mezzogiorno.
Dalla riforma elettorale proposta da Veltroni parte l'articolo della Associated Pressripreso dal sito dell'International Herald Tribune. «Il leader di centrosinistra Veltroni delinea la sua piattaforma per il voto di aprile» è il titolo. La notizia comincia col sottolineare che Veltroni vuole ridurre il numero di parlamentari e di ministri per ridurre i costi e accelerare il processo decisionale. Successivamente l'articolo fa notare che «gli italiani si sono stufati dei privilegi della classe politica italiana».
Sui siti della stampa americana trova spazio anche una notizia della Reuters dedicata all'aborto: «La Chiesa italiana si getta nella lotta sull'aborto». L'articolo, di Philip Pullella, ripresa dai siti del New York Times e del Washington Post, riferisce che la Chiesa cattolica italiana ha accusato l'ordine dei medici di fare politica sull'aborto. Lo scontro sembra «sventare gli sforzi dei partiti politici di tenere la spinosa questione dell'aborto sullo sfondo della campagna». Si parla di Giuliano Ferrara, del suo partito "Pro Life" e del fatto che tutti i giornali nazionali hanno pubblicato la foto del bacio dell' «ex comunista» al Papa. Berlusconi, conclude l'articolo, ha detto che le Nazioni Unite dovrebbero votare per una moratoria sull'aborto così come ha fatto per la pena di morte.
La notizia della sospensione del processo a Berlusconi, perché impegnato nella campagna elettorale, è riportata sul sito del britannico Daily Mail.
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| 26 febbraio 2008 | |
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