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SPECIALE ELEZIONI 2008
Berlusconi il politico più ricco, Padoa-Schioppa il ministro più danaroso
di Nicoletta Cottone

È sempre Silvio Berlusconi il più ricco fra i politici italiani. Il più povero (si fa per dire) è Franco Giordano. Dalle dichiarazioni dei redditi dei parlamentari del 2006, disponibili a Montecitorio e a Palazzo Madama, emerge che il Cavaliere ha denunciato un reddito imponibile dichiarato lo scorso anno di 139.245.570 euro, con un netto salto rispetto ai redditi 2005, dai quali risultano «solo» 28.033.122 euro. Il Cavaliere ha versato all'Erario 59.859.475 euro di imposte nette. Al secondo posto, ma a netta distanza, una donna, la candidata premier de La Destra, Daniela Santanché, con un reddito imponibile di 237.665 euro, al terzo posto del podio d'onore il presidente della Camera e candidato premier della Sinistra Arcobaleno, Fausto Bertinotti, con un reddito imponibile di 233.195 euro.

I più ricchi di Palazzo Madama sono Niccolò Ghedini, avvocato di Silvio Berlusconi e senatore di Forza Italia, con 1.223.463 euro; e Dario Fruscio, docente universitario e commercialista, che siede negli scranni della Lega Nord, con 1.102.799. Al terzo e al quarto posto ancora senatori di Forza Italia: Vincenzo Barba, imprenditore pugliese, con 824.166 e Aldo Scarabosio, notaio e presidente della commissione Industria, con 812.227. Solo al quinto posto il primo esponente del centrosinistra, l'avvocato Guido Calvi con 751.863 euro. Il senatore e sindacalista del Pd Giorgio Roilo, invece, è il più «povero»: nel 2006 ha denunciato 26.076 di imponibile. Incredibilmente si classifica come penultimo della classifica, secondo senatore più poveri, il vice presidente del Senato, Robeto Calderoli, coordinatore della segreteria della Lega nord: la sua dichiarazione segna un imponibile di 29.529: in realtà il parlamentare denuncia un reddito complessivo di 234.092 euro, ma una serie di detrazioni fanno scendere il reddito imponibile sotto i 30mila euro.

In vetta alla classifica anche il segretario dei Repubblicani, Francesco Nucara, che lo scorso anno ha dichiarato 223.412 euro. Al quinto posto c'è il presidente del Consiglio, Romano Prodi, con 217.221 euro, cifra più che raddoppiata rispetto a quella dichiarata lo scorso anno di 89.514 euro. Al sesto posto c'è il candidato premier dell'Unione di centro, Pier Ferdinando Casini, con 176.009 euro: qui, invece. Si registra un calo dei redditi rispetto al 2005 quando era ancora presidente della Camera e dichiarava 214.787 euro. Tra gli altri leader, il presidente di Alleanza nazionale, Gianfranco Fini, con 147.814 euro, il leader dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro con 175.137 euro, il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio con 173.999 euro, il segretario dei Comunisti italiani Oliviero Diliberto con 128.464 euro, il leader dei Socialisti Enrico Boselli con 126.254 euro. Uno dei leader politici meno abbienti risulta essere il segretario del Prc Franco Giordano, con un reddito imponibile di 124.802 euro.

L'Esecutivo Prodi. Il più ricco dell'Esecutivo è il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, con 552.211 euro. Ha scavalcato il ministro dell'Interno Giuliano Amato che nel 2006 ha dichiarato redditi per 414.220 euro, mentre al terzo posto si piazza l'ex ministro della Giustizia Clemente Mastella con 312.378 euro dichiarati. Al quarto posto, il ministro degli Affari regionali Linda Lanzillotta con 306.408 seguita dal ministro della Giustizia Luigi Scotti con 274.257 euro. Il premier Romano Prodi si piazza è solo al nono posto con 217.221 euro scavalcato in classifica anche dal ministro dell'Agricoltura Paolo de Castro con 255.191 euro dal ministro della Difesa Arturo Parisi con 229.876 euro. Si classifica dietro al premier tutto il resto della compagine governativa.

Il ministro della dell'Istruzione Giuseppe Fioroni è decimo con 190.347 euro seguito dal ministro dell'Università Fabio Mussi con 184.963 euro. Il ministro degli Affari Europei, Emma Bonino, ha chiuso il 2006 con 176.434 euro di reddito, mentre al quattordicesimo posto si piazza quello delle Infrastrutture, Antonio di Pietro con 175.137 euro. Segue a brevissima distanza il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi con 174.564 euro, seguita a ruota dal ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio con 173.999. Al diciassettesimo posto il ministro degli Esteri e vicepremier Massimo D'Alema con 166.989 euro che precede il ministro per lo Sviluppo economico Pierluigi Bersani che si attesta a 166.854 euro. Il ministro per l'Attuazione del programma Giulio Santagata ha dichiarato 160.165 euro superando il ministro dello Sport Giovanna Melandri a 160.064 euro. Il ministro per le Pari opportunità Barbara Pollastrini è sotto i 160 mila euro (159.835 euro). Subito dietro il vicepremier e ministro per i Beni culturali, Francesco Rutelli a 159.527 euro, seguito da Rosy Bindi, ministro per la Famiglia, con 157.289 euro. Segue il ministro per i Rapporti con il Parlamento Vannino Chiti 156.557 e il ministro del Lavoro Cesare Damiano a 147.134. A distanza segue il penultimo, il ministro per la Solidarietà sociale Paolo Ferrero a 127.001 euro chiude la classifica il ministro per la Salute, Livia Turco a 119.150 euro.

Capigruppo. Ignazio la russa con 576.010 euro é il capogruppo della Camera più ricco, mentre Angelo Bonelli dei Verdi il più povero con 84.881 euro di reddito nella dichiarazione 2006. Nessun altro dei presidenti dei deputati, a consultare le dichiarazioni dei redditi dei parlamentari rese note oggi, scende sotto i 100mila euro di reddito. Pino Sgobio (Comunisti italiani) denuncia 124.787 euro, Elio Vito (Forza Italia) 125.600 euro, Massimo Donadi (Italia dei valori) 183.950 euro, Roberto Maroni (Lega Nord) 150.158 euro. Spulciando fra le dichiarazioni dei nostri politici emerge che Antonello Soro dichiara 174.303 euro, Mauro Fabris 221.256 euro, Gennaro Migliore 100.323 euro, Titti di Salvo 103.758 euro, Roberto Villetti 184.371 euro, Luca Volontè denuncia 126.515 euro.

I senatori a vita. Il più ricco è il presidente emerito della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, con 720.851 euro, più o meno lo stesso reddito del 2005. Dimezza il reddito, Sergio Pininfarina che si ferma a 582.209 euro (nel 2005 il suo reddito fu di 1.007.004). Terzo tra i senatori a vita si piazza Giulio Andreotti con 478.161 euro di imponibile. Seguono: Rita Levi Montalcini con 237.903 euro, Oscar Luigi Scalfaro con 225.319 euro, Emilio Colombo con 165.807 euro e, infine, Francesco Cossiga con 133.682 euro.




18 marzo 2008

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