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| SPECIALE ELEZIONI 2008 | |
| L'Italia dei Valori attenta alle nuove tecnologie
di Michela Finizio
Informazione. Lavoro. Legalità. Sicurezza. I quattro punti intorno a cui ruota la campagna elettorale 2008 di Antonio di Pietro non sono una novità, dal punto di vista dei contenuti. L'Italia dei valori, piuttosto, ha scelto di sperimentare nuove vie nella scelta dei mezzi di comunicazione.
Finché lo consente la legge, alcuni brevi spot elettorali verranno proiettati sui monitor nelle stazioni ferroviarie e in altri luoghi pubblici, come sul grande "wall screen" in Piazza Duomo, a Milano, che nasconde le impalcature sulla facciata del Palazzo dell'Arengario. Dall'11 marzo, però, l'acquisto e l'uso di spazi pubblicitari sarà vietato e, allora, oltre all'affissione gratuita dei manifesti elettorali negli spazi previsti e alle trasmissioni televisive, spetterà soprattutto alla rete veicolare i contenuti della campagna elettorale.
L'attività del partito su Internet è già iniziata da tempo, in particolare attraverso il blog del ministro. L'Italia dei Valori è decisa a puntare molto sulle nuove tecnologie, grazie all'appoggio dell'agenzia di comunicazione Casaleggio Associati, società di consulenza strategica, con la quale esiste un costante rapporto di collaborazione. "Forniamo il supporto operativo necessario – afferma il socio fondatore dell'impresa, Mario Bucchich – per la comunicazione generale del partito. Questa campagna è l'occasione per riaffermare i contenuti e le battaglie condotte tutto l'anno".
Per i messaggi offline è stato scelto uno slogan che avvicini i cittadini alla politica, accostando le parole "Con te!" all'immagine del leader, fotografato in mezzo ai suoi elettori durante una convention, in uno studio televisivo o in un cantiere. Un concetto ribadito anche dal pay off, la scritta sotto il simbolo del partito: "Dalla parte dei cittadini".
I contenuti della campagna sono quelli dei 12 punti programmatici presentati dall'Italia dei Valori, entrati a far parte del programma elettorale del Partito democratico. "A preventivo abbiamo impegnato circa 4 milioni di euro, ma il budget sicuramente salirà. In questi giorni – racconta la tesoriera del partito Silvana Mura – ho firmato molti contratti. Solo di tipografia spendiamo intorno ai 700mila euro".
La Casaleggio, inoltre, ci tiene a sottolineare che il tanto criticato manifesto che raffigura una bistecca cruda, sotto la scritta "Abbiamo tagliato il grasso alla politica", non fa parte della campagna elettorale: "Si tratta di una cosa vecchia – afferma Bucchich – che avevano fatto in casa. Era stata pensata prima della caduta del Governo e, il fatto che si trovi in questi giorni affissa per le strade è solo una coincidenza. Gli spazi erano già stati prenotati in precedenza". L'effetto prodotto dal manifesto, però, ormai è inarrestabile. Sono stati molti i commenti negativi, tra cui quelli del famoso fotografo, Oliviero Toscani, che ha commentato: "Il buono della bistecca è proprio il grasso. Di Pietro lì ha proprio "cannato"".
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| 13 marzo 2008 | |
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