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| SPECIALE ELEZIONI 2008 | |
| Storace: «Pd e Pdl tentano di ingannare gli italiani»
di Nicoletta Cottone
Storace all'attacco di Pd e Pdl: tentano di ingannare gli italiani. Da Genova il segretario de La Destra è un fiume in piena. «Un fantomatico Veltrusconi? Non userei l'aggettivo fantomatico. Pd e Pdl - dice Storace - sono due supermercati che hanno l'insegna diversa di una lettera, hanno sugli scaffali più o meno la stessa roba, con la differenza di prezzo di qualche centesimo, e pensano di poter ingannare i cittadini perché dopo le lezioni si troveranno insieme e vareranno provvedimenti impopolari che aggraveranno le condizioni di vita degli italiani». E promette che invece La Destra, se andrà in Parlamento, impedirà a Berlusconi di portare al governo chi le elezioni le ha perse. «Al supermercato – dice – noi preferiamo il nostro bel negozio a conduzione familiare ricco di umanità, di politica, di passione, di identità, di cultura, di entusiasmo». A conferma del «Veltrusconi» in agguato, Storace ricorda che «in passato Berlusconi non ha mai detto votate me o Prodi. Ha sempre detto votate chiunque ma non Prodi, invece ora dice votate me o Veltroni e non chiunque».
Mastella «mi fa pena». Anche sulla vicenda Mastella Storace non fa sconti. «Se Berlusconi tratta così uno a cui ha fatto una promessa, posso immaginare come tratterà gli italiani a cui propone il contratto». Mastella, aggiunge, da ministro della Giustizia «non ha esitato a trascinarmi a giudizio per la polemica con Napolitano, cosa che mi sembra più vicina al regime che ad altro. Detto questo, mi fa abbastanza pena. Credo che chi aveva preso impegni con lui non gli abbia riservato un bel trattamento».
Alemanno? Ha sbagliato i conti. Anche Gianni Alemanno, candidto sindaco di Roma, secondo Storace ha «sbagliato i conti perché a Roma il voto utile si capirà qual è. Penso di essere l'unico a poter competere con Rutelli al ballottaggio per la vittoria». | |
| 7 marzo 2008 | |
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